Seconda una ricerca citata dal Daily Mail, i coreani bevono più alcol di inglesi, russi e americani messi insieme.
Ebbene si, secondo le statistiche i coreani sono dei “grandi bevitori”, con una media di circa 14 “shottini” a settimana, staccano di gran lunga i nostri vicini britannici (media di 2.3 shot a settimana), gli amici statunitensi (3.3 shot), e, con un consumo annuo di 11 litri di alcol a testa, stracciano anche i russi.
Si beve per le feste, ai funerali, alle cene di lavoro. Si beve per fare amicizia e per bere e basta.
Questo consumo di alcol è quasi interamente attribuibile al Soju che detiene fieramente il primato di essere la bevanda alcolica PIU’ VENDUTA AL MONDO.
Secondo quanto rivelato dall’Organizzazione Mondiale della sanità vengono vendute 90 milioni di casse circa ogni anno, il che permette al Soju di battere a mani basse Vodka e Rum.
Di fronte a questi fiumi di alcol i coreani hanno necessariamente dovuto inventare diversi rimedi contro l’hangover.
In Corea del Sud è infatti possibile trovare, anche nei più comuni “Convenient Store“, bevande per combattere la sbornia o addirittura per prevenirla.
Scaffali dedicati unicamente a queste magiche boccettine di vetro, caldamente sponsorizzate da personaggi famosi.
Garantisco un effetto a qualsiasi ora della giornata: alcune vanno assunte prima di bere in modo da attutire gli effetti; altre subito dopo aver finito, così da riuscire a sentire la sveglia la mattina seguente.
Ma si sa, i coreani sono eclettici e non potevano fermarsi a banalissime bevande racchiuse in bottigliette di vetro. E’ infatti nata una vera e propria cultura della “cura dell’hangover” che ha dato il via alla produzione pillole, chewing-gum e addirittura di gelati!
Ma funzionano davvero? Ebbene si, il tutto attribuibile all’utilizzo del succo di una particolare uvetta orientale ricca di anti-ossidanti, già nota per la sua miracolosa funzione anti-sbornia.
Se non siete amanti dei dolci e preferite un pasto caldo, non preoccupatevi perché i coreani hanno pensato anche a quello. Se siete reduci da una pazza serata a Seoul, vi consigliamo un altro metodo classico, ma tutt’ora popolare in Corea: rifugiatevi in un ristorante e ordinate una “Haejang-guk”, letteralmente “zuppa-scaccia sbornia”. Si tratta infatti di una tipica zuppa coreana fatta con brodo di manzo, frattaglie animali varie e verza, il tutto condito con una piccantissima salsa al peperoncino. Grazie a questo antico “rimedio della nonna” uscirete dal ristorante pronti per un’altra serata.
Condividi questo articolo
Giugno 10, 2023
Giugno 10, 2023
Giugno 10, 2023
Giugno 10, 2023
Giugno 10, 2023
Giugno 10, 2023
Giugno 10, 2023
Giugno 10, 2023
Giugno 10, 2023
Giugno 10, 2023
Seconda una ricerca citata dal Daily Mail, i coreani bevono più alcol di inglesi, russi e americani messi insieme.
Ebbene si, secondo le statistiche i coreani sono dei “grandi bevitori”, con una media di circa 14 “shottini” a settimana, staccano di gran lunga i nostri vicini britannici (media di 2.3 shot a settimana), gli amici statunitensi (3.3 shot), e, con un consumo annuo di 11 litri di alcol a testa, stracciano anche i russi.
Si beve per le feste, ai funerali, alle cene di lavoro. Si beve per fare amicizia e per bere e basta.
Questo consumo di alcol è quasi interamente attribuibile al Soju che detiene fieramente il primato di essere la bevanda alcolica PIU’ VENDUTA AL MONDO.
Secondo quanto rivelato dall’Organizzazione Mondiale della sanità vengono vendute 90 milioni di casse circa ogni anno, il che permette al Soju di battere a mani basse Vodka e Rum.
Di fronte a questi fiumi di alcol i coreani hanno necessariamente dovuto inventare diversi rimedi contro l’hangover.
In Corea del Sud è infatti possibile trovare, anche nei più comuni “Convenient Store“, bevande per combattere la sbornia o addirittura per prevenirla.
Scaffali dedicati unicamente a queste magiche boccettine di vetro, caldamente sponsorizzate da personaggi famosi.
Garantisco un effetto a qualsiasi ora della giornata: alcune vanno assunte prima di bere in modo da attutire gli effetti; altre subito dopo aver finito, così da riuscire a sentire la sveglia la mattina seguente.
Ma si sa, i coreani sono eclettici e non potevano fermarsi a banalissime bevande racchiuse in bottigliette di vetro. E’ infatti nata una vera e propria cultura della “cura dell’hangover” che ha dato il via alla produzione pillole, chewing-gum e addirittura di gelati!
Ma funzionano davvero? Ebbene si, il tutto attribuibile all’utilizzo del succo di una particolare uvetta orientale ricca di anti-ossidanti, già nota per la sua miracolosa funzione anti-sbornia.
Se non siete amanti dei dolci e preferite un pasto caldo, non preoccupatevi perché i coreani hanno pensato anche a quello. Se siete reduci da una pazza serata a Seoul, vi consigliamo un altro metodo classico, ma tutt’ora popolare in Corea: rifugiatevi in un ristorante e ordinate una “Haejang-guk”, letteralmente “zuppa-scaccia sbornia”. Si tratta infatti di una tipica zuppa coreana fatta con brodo di manzo, frattaglie animali varie e verza, il tutto condito con una piccantissima salsa al peperoncino. Grazie a questo antico “rimedio della nonna” uscirete dal ristorante pronti per un’altra serata.