La popolarità della Corea del Sud sta cresecndo a dismisura e, bisogna ammetterlo, parte di questa fama è dovuta prevalentemente al K-POP, ovviamente seguito a ruota da K-Drama e cinema coreano. Diventa sempre più normale conoscere persone che vogliono visitare la Corea del Sud solo per l’amore che provano nei confronti della sua musica e, proprio per questo motivo, vengono spesso giudicate dagli altri.
Sono la prima ad essere d’accordo con l’affermazione: la Corea è molto di più di drama e K-POP, ma credo che, in alcuni casi, siano dei percorsi “obbligati” per arrivare a conoscere la Corea più approfonditamente.
Com’è nato il mio interesse per la Corea
Oggi vi racconto una cosa che, molto probabilmente, sapete già tutti: sono andata in Corea perché amavo follemente il K-POP. Avevo appena 19 anni e, dopo un anno di adorazione dei Big Bang, ho preso la decisione di voler andare in vacanza in Corea, così da poterla vedere da vicino.
Ammetto che la mia voglia di andare in Corea fosse anche dovuta al sognare di vedere degli idols da vicino e di andare a qualche concerto. Mi ricordo che, scendendo dall’aereo, la prima cosa che ho pensato era “sto respirando la stessa aria dei Big Bang!”.
La cosa che non mi aspettavo era che, dopo qualche settimana dal mio arrivo, il mio interesse per la Corea (prima basato su K-POP e K-DRAMA) si trasformasse in qualcosa di più e, con ancora più sorpresa, al mio rientro in Italia ho quasi smesso di ascoltare K-POP, il cui posto era stato completamente preso dalla cutlura coreana più in generale.
Ovviamente questo è ciò che è successo a me, ma conosco tantissime persone che hanno avuto la stessa esperienza!
Andare in Corea anche solo per il K-POP va benissimo
Non credo che esista il modo “perfetto” per avvicinarsi alla Corea e alla sua cultura e, sopratutto, non credo che una persona vada giudicata solo perché vuole andare in un paese perché ne ama la musica o la cinematografia; c’è tutto il tempo del mondo per imparare ad apprezzare anche i lati meno frivoli e tuffarsi di testa in temi culturali anche più difficili.
Le nazioni e le culture estere si possono anche apprezzare cominciando dalla punta dell’icebearg per poi, piano piano, approfondirne tutte le altre sfaccettature.
Come avete conosciuto la Corea del Sud? Siete passati per il K-POP come la sottoscritta? Lasciatecelo scritto in un commento!
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