È possibile trovare lavoro in Corea senza avere il diploma? La prima cosa che c’è da capire è che, quando si decide di andare a lavorare in un paese extra-europeo, il problema più grande sarà sempre il visto.

Il visto lavorativo è uno dei più difficili da ottenere perché deve essere sponsorizzato dall’azienda che vi assumerà, e capite da voi che è quasi impossibile trovare un’azienda che decida di assumere uno straniero senza alcuna qualifica, a meno che non abbiate anni e anni di esperienza comprovata alle spalle nel campo specifico in cui state cercando lavoro (per esempio siete un cuoco rinomato con esperienza decennale e a quel punto il titolo di studio passa in secondo piano).

Per avere qualche possibilità di trovare lavoro a lungo termine in Corea è necessaria almeno una laurea di primo livello quindi, se non avete nemmeno il diploma l’impresa sarà pressoché impossibile (salvo i casi citati sopra).

Ci sono però altri modi per andare in Corea a “lavorare” per periodi di tempo limitati, anche se non si è in possesso di un diploma di scuola superiore, quindi non disperate!

Di sicuro non potranno essere soluzioni a lungo termine ma almeno avrete la possibilità di farvi un’esperienza in Corea e chi lo sa, magari alla fine troverete dei contatti per futuri lavori.

Working Holiday Visa

Il primo modo per andare in Corea a lavorare senza avere per forza un diploma è il Working Holiday Visa, tra i requisiti per la domanda del visto infatti non è richiesto nessun titolo di studio, ma solo l’età compresa tra i 18 e i 30 anni compiuti e ovviamente tutti gli altri documenti necessari quando si fa domanda per un visto. Con il Working Holiday Visa potrete lavorare, ed eventualmente anche studiare coreano, in Corea per un anno.

Inutile dire che almeno la conoscenza dell’inglese è fondamentale e se si ha qualche nozione di coreano ancora meglio.

Potete trovare tutte le informazioni nel nostro articolo “Come ottenere il Working Holiday Visa per la Corea”“Come sfruttare il Working Holiday al meglio”.

Au Pair

Molti di voi ne avranno sentito parlare, altri magari no, ma negli ultimi anni molti ragazzi optano per questa scelta per fare un’esperienza all’estero.

Per quelli di voi che non lo sanno, l’au pair è una ragazza (o un ragazzo) che va a vivere, per un periodo di solito di un anno, a casa di una famiglia ospitante e, in cambio di vitto, alloggio e un piccolo stipendio, si occupa dei bambini e dei lavori domestici.

Anche in questo caso non è richiesto il diploma, e l’età per partecipare al programma è tra i 17 e i 30 anni. Fondamentale in questo caso sarà l’amore per i bambini e la volontà di accudirli, aiutarli con i compiti, farli giocare e aiutare in casa. Avere esperienza come baby sitter in questo caso è sicuramente una cosa in più che convincerà una famiglia a scegliervi.

Per avere più informazioni e vedere le opportunità di Au Pair in Corea ci sono diversi siti che potete consultare, tra cui Au Pair World e AuPair.com.

Workaway

Un’altra possibilità è andare in Corea non per “lavorare” ma fare volontariato con il programma Workaway. In questo caso vi sarà garantito vitto e alloggio, ma non percepirete uno stipendio. Di solito il periodo di soggiorno con Workaway è di 2/3 mesi. Inizialmente sembrava non esserci bisogno di un visto, ma a quanto pare è necessario. Pertanto, se volete partire con Workaway, vi invitiamo caldamente a contattare l’ambasciata di Corea in Italia per informarvi sul visto necessario.

Se il vostro scopo è quello di andare in Corea per guadagnare soldi magari non sarà l’opzione migliore, ma se avete voglia di fare un’esperienza culturale stimolante e che vi lascerà sicuramente bellissimi ricordi allora Workaway è un’ottima scelta.

Anche in questo caso non è necessario avere il diploma di scuola superiore, basta essere maggiorenni e non c’è un limite di età per partecipare al programma.

Potete leggere l’esperienza di una ragazza che è andata in Corea con Workaway nell’articolo “Andare in Corea senza spendere una fortuna: Workaway”.

Per scoprire tutti i progetti attivi in Corea del sud visitate il sito di Workaway.


Queste sono 3 opzioni per poter andare a lavorare in Corea senza avere il diploma di scuola superiore. Sono soluzioni a breve termine, ma che vi possono consentire di fare lo stesso un’esperienza in Corea seppur non permanente. Se conoscete altri modi per andare a lavorare in Corea senza il diploma non esitate a dircelo, e se avete avuto una delle esperienza sopracitate commentate per consentire agli interessati di saperne di più.

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È possibile trovare lavoro in Corea senza avere il diploma? La prima cosa che c’è da capire è che, quando si decide di andare a lavorare in un paese extra-europeo, il problema più grande sarà sempre il visto.

Il visto lavorativo è uno dei più difficili da ottenere perché deve essere sponsorizzato dall’azienda che vi assumerà, e capite da voi che è quasi impossibile trovare un’azienda che decida di assumere uno straniero senza alcuna qualifica, a meno che non abbiate anni e anni di esperienza comprovata alle spalle nel campo specifico in cui state cercando lavoro (per esempio siete un cuoco rinomato con esperienza decennale e a quel punto il titolo di studio passa in secondo piano).

Per avere qualche possibilità di trovare lavoro a lungo termine in Corea è necessaria almeno una laurea di primo livello quindi, se non avete nemmeno il diploma l’impresa sarà pressoché impossibile (salvo i casi citati sopra).

Ci sono però altri modi per andare in Corea a “lavorare” per periodi di tempo limitati, anche se non si è in possesso di un diploma di scuola superiore, quindi non disperate!

Di sicuro non potranno essere soluzioni a lungo termine ma almeno avrete la possibilità di farvi un’esperienza in Corea e chi lo sa, magari alla fine troverete dei contatti per futuri lavori.

Working Holiday Visa

Il primo modo per andare in Corea a lavorare senza avere per forza un diploma è il Working Holiday Visa, tra i requisiti per la domanda del visto infatti non è richiesto nessun titolo di studio, ma solo l’età compresa tra i 18 e i 30 anni compiuti e ovviamente tutti gli altri documenti necessari quando si fa domanda per un visto. Con il Working Holiday Visa potrete lavorare, ed eventualmente anche studiare coreano, in Corea per un anno.

Inutile dire che almeno la conoscenza dell’inglese è fondamentale e se si ha qualche nozione di coreano ancora meglio.

Potete trovare tutte le informazioni nel nostro articolo “Come ottenere il Working Holiday Visa per la Corea”“Come sfruttare il Working Holiday al meglio”.

Au Pair

Molti di voi ne avranno sentito parlare, altri magari no, ma negli ultimi anni molti ragazzi optano per questa scelta per fare un’esperienza all’estero.

Per quelli di voi che non lo sanno, l’au pair è una ragazza (o un ragazzo) che va a vivere, per un periodo di solito di un anno, a casa di una famiglia ospitante e, in cambio di vitto, alloggio e un piccolo stipendio, si occupa dei bambini e dei lavori domestici.

Anche in questo caso non è richiesto il diploma, e l’età per partecipare al programma è tra i 17 e i 30 anni. Fondamentale in questo caso sarà l’amore per i bambini e la volontà di accudirli, aiutarli con i compiti, farli giocare e aiutare in casa. Avere esperienza come baby sitter in questo caso è sicuramente una cosa in più che convincerà una famiglia a scegliervi.

Per avere più informazioni e vedere le opportunità di Au Pair in Corea ci sono diversi siti che potete consultare, tra cui Au Pair World e AuPair.com.

Workaway

Un’altra possibilità è andare in Corea non per “lavorare” ma fare volontariato con il programma Workaway. In questo caso vi sarà garantito vitto e alloggio, ma non percepirete uno stipendio. Di solito il periodo di soggiorno con Workaway è di 2/3 mesi. Inizialmente sembrava non esserci bisogno di un visto, ma a quanto pare è necessario. Pertanto, se volete partire con Workaway, vi invitiamo caldamente a contattare l’ambasciata di Corea in Italia per informarvi sul visto necessario.

Se il vostro scopo è quello di andare in Corea per guadagnare soldi magari non sarà l’opzione migliore, ma se avete voglia di fare un’esperienza culturale stimolante e che vi lascerà sicuramente bellissimi ricordi allora Workaway è un’ottima scelta.

Anche in questo caso non è necessario avere il diploma di scuola superiore, basta essere maggiorenni e non c’è un limite di età per partecipare al programma.

Potete leggere l’esperienza di una ragazza che è andata in Corea con Workaway nell’articolo “Andare in Corea senza spendere una fortuna: Workaway”.

Per scoprire tutti i progetti attivi in Corea del sud visitate il sito di Workaway.


Queste sono 3 opzioni per poter andare a lavorare in Corea senza avere il diploma di scuola superiore. Sono soluzioni a breve termine, ma che vi possono consentire di fare lo stesso un’esperienza in Corea seppur non permanente. Se conoscete altri modi per andare a lavorare in Corea senza il diploma non esitate a dircelo, e se avete avuto una delle esperienza sopracitate commentate per consentire agli interessati di saperne di più.

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Commenti

  1. Sara 4 Giugno 2018 at 7:24 PM

    Trovare invece lavoro solo con il diploma di liceo è possibile? Magari anche iniziando con il working holiday, per poi stabilizzarsi nel lavoro scelto

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