Come gia’ fatto da Laura nel post precedente eccomi qui a parlare della mia esperienza personale, del perche’ abbia deciso di partire per un posto cosi lontando, delle mie prime impressioni e dei primi giorni passati in questa meravigliosa citta’, Seoul.
Mi chiamo Anna, 21 anni, sono nata in un piccola citta’ in provincia di Padova ed e’ li che ho passatto la maggior parte della mia vita. Assieme alle mie migliori amiche di sempre ho coltivato la passione per l’oriente fin da bambina e all’eta’ di 17 anni ho cominciato a seguire dei corsi privati di giapponese. La mia passione per il giappone dai manga alla musica e al cinema mi ha portata a conoscere la Corea che e’, pero’, sempre stata un aspetto relativamente importante. Sono state le vacanze estive tra la 4^ e 5^ superiore che mi hanno letteralmente cambiato la vita. Un passaporto, una valigia colma di vestiti, tantissime aspettative e sono salita’ sull’aereo che mi ha portata in Giappone. Ho passato un mese a Tokyo, frequentando una scuola di giapponese e passando ogni istante del mio tempo uscendo con nuovi amici e scoprendo quale meravigliosa cosa sia la vita in una metropoli. Non dormivo mai, ero fuori giorno e notte: e’ stato come vivere in un film per un intero mese. E’ stato li che ho conosciuto 3 ragazzi coreani. Uscivamo sempre tutti assieme e divertirmi con loro ha alimentato la mia curiosita’ riguardo la Corea. Con la fine delle vacanze estive e l’inizio dell’ultimo anno di liceo tutto era tornato monotono come prima. Non c’era giorno che non pensassi a tutte le nuove esperienze fatte durante l’estate ai bei momenti passati. E’ stata la nostalgia di quel viaggio che mi ha spita a organizzarne un secondo,questa volta con destinazione Seoul. Tre mesi dopo, a dicembre, in parte con i soldi risparmiati negli anni precedenti in parte con l’aiuto dei miei, ero di nuovo in viaggio verso l’ Asia. Il mio amore per questo continente e’ stato rinconfermato nuovamente. Ancora una volta e’ stato come vivere un sogno. La routine a cui ero stata abituata per 18 anni si era spezzata, conoscevo ogni giorno nuove persone, visitavo luoghi mai visti prima e non mi stancavo mai. Questa volta, il ritorno in patria, e’ stato pero’ meno pensate: sapevo che si trattava solo di un arrivederci e non di un addio. La decisione di voler proseguire i miei studi in Asia era ormai stata presa. Il modo con cui avevo legato con tutti i nuovi amici coreani mi ha spinta a segliere Seoul invece di Tokyo, ed e’ una scelta che non ho mai rimpianto. Dopo averne discusso a lungo con i miei genitori ed aver ricevuto il loro permesso ho iniziato a pianificare la mia vita dopo la maturita’. Passavo ogni giorno ore su ore a cercare informazioni sulle scuole coreane, sulla vita in Corea e cercando di preparare la partenza dei minimi dettagli. L’esame di maturita’ e’ passato velocemente ed era finalmente arrivato il momento della partenza. LA Partenza. Sono partita senza esitazione, ansiosa di iniziare la mia muova esperienza di vita dall’altra parte del mondo. Appena atterrata mi sono diretta alla guest house che avevo prenotato per il primo mese ed e’ stato quando ho finalmene appoggiato la valigia nella stanza che ho realizzato tutto. Avevo lasciato la mia famiglia, i miei amici, tutte le mie certezze. E’ stata la prima volta in cui essere in Asia non mi sembrava piu’ un sogno ma una realta’. L’angoscia iniziale di essere da sola in un paese lonano millemila km da casa e’ fortunatamente durata poco. Ho da subito legato molto con gli altri coinquilini della guest house e ho passato la maggior parte delle prime settimane con loro. Poi le loro vacanze sono finite e loro se ne sono andati. Ero di nuovo sola, ma molto ansiosa di iniziare il corso di coreano universitario e trovarmi un appartamento tutto mio, un posto da poter chiamare casa. La mia fortuna piu’ grande e’ stata conoscere quello che e’ oggi il mio ragazzo. E’ stato lui che fin da poche settimane dopo il mio arrivo mi ha aiuta a trovare casa e a risolvere tutti i piccoli problemi burocratici che mi si erano posti davanti.
Ora sono due anni e 3 mesi che vivo a Seoul. Me la cavo abbastanza bene con il coreano, studio, lavoro e ho un cagnolino adorabile di nome Bella. Ancora oggi tutto di questa citta’ mi stupisce e non c’e’ giorno che mi annoi. Sono circondata da molte persone che non mi fanno mai sentire sola e questo di sicuro mi ha aiutata molto. Sento spesso la mancanza di tutti quelli che ho dovuto salutare partendo per la Corea, a volte vorrei che fossero qui con me, ma so che questa esperienza mi sta arricchendo molto e mi sta’ facendo maturare.
So che molti di voi sperano in un futuro di fare un’ esperienza simile a quella mia e di Laura, se veramente lo volete sono sicura troverete un modo per realizzare i vostri sogni. L’importante e’ non avere mai rimpianti.
Ecco alcune foto fatte duratnte questi due anni^^
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