Il 3 Ottobre in Corea si celebra il Gaecheonjeol (개천절) che sarebbe il Giorno Nazionale della Fondazione della Corea. Ora, molti di voi penseranno che questa celebrazione si riferisca a fatti storici realmente accaduti o a personaggi realmente vissuti, e invece no! In questa data si celebra il mito della fondazione della Corea che di realistico ha ben poco, ma che è comunque una parte importante della cultura coreana da sapere quando ci si addentra in questo mondo e che quindi vi racconterò.

La storia di Dangun

Questa storia comincia più o meno 4.400 anni fa nel regno del paradiso. Lì viveva un uomo di nome Hwanin “il signore del paradiso” che aveva un figlio di nome Hwanung. Mentre Hwanung diventava grande cominciava a bramare di vivere tra le montagne e le valli della terra. Questo suo desiderio era così grande che per suo padre divenne sempre più difficile rimanere impassibile alla vista del figlio che voleva così tanto vivere nel mondo umano.

Alla fine Hwanin decise di esaudire il desiderio di Hwanung e scelse per lui il Monte Taebaek come luogo dove cominciare la sua vita terrena. Gli disse di governare e portare felicità agli umani che vivevano in quelle terre, ma si assicurò che avesse aiuto nella sua missione. Mandò con Hwanung 3000 aiutanti insieme a 3 dei sigilli del paradiso: la pioggia, il vento e le nuvole, affinché lo assistessero nel governare la città che Hwanung avrebbe fondato. Dopo essersi stabilito sulla terra Hwanung fondò Shinshi, anche detta Città di Dio.

Lentamente Hwanung cominciò a insegnare ai mortali la legge e la morale, le arti, la medicina e le tecniche dell’agricoltura. La vita degli umani era migliorata così tanto che anche gli animali, vedendo la loro felicità, cominciarono a desiderare di diventare umani. Tutti accettarono con gioia di sottostare alla guida e alle regole di Hwanung e vivere la loro vita arricchita dalle nuove conoscenze.

Nel frattempo un orso e una tigre che vivevano in una delle caverne del regno di Hwanung volevano diventare a loro volta esseri umani e cominciarono a pregare giorno e notte affinchè Hwanung esaudisse il loro desiderio. Hwanung udì le loro preghiere e decise di concedergli la possibilità di diventare umani ma solo a certe condizioni. Gli disse che per diventare umani avrebbero dovuto passare 100 giorni in una caverna con nient’altro che una manciata di spicchi d’aglio e artemisia come sostentamento. Se fossero riusciti a resistere per tutti i 100 giorni senza uscire dalla caverna, superando quindi i loro istinti e dimostrandosi obbedienti e diligenti si sarebbero trasformati in esseri umani.

Entrambi gli animali accettarono con piacere la sfida e ringraziarono Hwanung promettendo di mangiare solo il cibo che gli era stato dato e rimanere nella caverna per 100 giorni. Dopo pochi giorni però la tigre, assalita dai morti della fame, si arrese e lasciò la caverna, mentre l’orso, che era determinato a diventare umano, resistette e seguì diligentemente le istruzioni dategli da Hwanung.

Dopo 100 giorni quindi l’orso si trasformò un una bellissima donna e ricevette il nome di Ungnyeo. Ungnyeo era infinitamente grata a Hwangun per ciò che aveva fatto per lei, ma in qualche modo si sentiva ancora insoddisfatta. Ungnyeo si sentiva sola, così decise di pregare di nuovo sotto all’ albero di sandalo affinché il destino le portasse qualcuno da amare. Hwanung sentì di nuovo le sue preghiere e decise di diventare umano a sua volta e di prenderla in sposa. Dall’unione di Ungnyeo e Hwanung nacque poi un bambino che venne chiamato Dangun Wanggeom.

Una volta cresciuto Dangun scese poi dal Monte Taebaek e fondò Gojeoson, l’antica Corea.

Si pensa che Dangun fondò Gojeoson, il primo regno di Corea, nel 2333 a.c. e stabilì a sua capitale a Pyeongyang, la capitale dell’attuale Corea del Nord. Dangun spostò poi la capitale ad Asadal che si pensa fosse sul Monte Guwol nella provincia di Hwangae.  Dangun regno per 1,500 anni prima di abdicare, poi decise di ritirarsi tra le montagne e diventò una Sanshin (uno spirito immortale della montagna) all’età di 1908 anni.

Questa è la leggenda su come è stata fondata la Corea, e anche se sembra molto assurda si basti pensare alla leggenda di Romolo e Remo e alla fondazione di Roma. Ogni nazione ha i suoi miti e le sue leggende e credo che siano proprio quelle che rendono ancora più interessante una cultura.

Leggi anche: “Leggende metropolitane coreane”

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Il 3 Ottobre in Corea si celebra il Gaecheonjeol (개천절) che sarebbe il Giorno Nazionale della Fondazione della Corea. Ora, molti di voi penseranno che questa celebrazione si riferisca a fatti storici realmente accaduti o a personaggi realmente vissuti, e invece no! In questa data si celebra il mito della fondazione della Corea che di realistico ha ben poco, ma che è comunque una parte importante della cultura coreana da sapere quando ci si addentra in questo mondo e che quindi vi racconterò.

La storia di Dangun

Questa storia comincia più o meno 4.400 anni fa nel regno del paradiso. Lì viveva un uomo di nome Hwanin “il signore del paradiso” che aveva un figlio di nome Hwanung. Mentre Hwanung diventava grande cominciava a bramare di vivere tra le montagne e le valli della terra. Questo suo desiderio era così grande che per suo padre divenne sempre più difficile rimanere impassibile alla vista del figlio che voleva così tanto vivere nel mondo umano.

Alla fine Hwanin decise di esaudire il desiderio di Hwanung e scelse per lui il Monte Taebaek come luogo dove cominciare la sua vita terrena. Gli disse di governare e portare felicità agli umani che vivevano in quelle terre, ma si assicurò che avesse aiuto nella sua missione. Mandò con Hwanung 3000 aiutanti insieme a 3 dei sigilli del paradiso: la pioggia, il vento e le nuvole, affinché lo assistessero nel governare la città che Hwanung avrebbe fondato. Dopo essersi stabilito sulla terra Hwanung fondò Shinshi, anche detta Città di Dio.

Lentamente Hwanung cominciò a insegnare ai mortali la legge e la morale, le arti, la medicina e le tecniche dell’agricoltura. La vita degli umani era migliorata così tanto che anche gli animali, vedendo la loro felicità, cominciarono a desiderare di diventare umani. Tutti accettarono con gioia di sottostare alla guida e alle regole di Hwanung e vivere la loro vita arricchita dalle nuove conoscenze.

Nel frattempo un orso e una tigre che vivevano in una delle caverne del regno di Hwanung volevano diventare a loro volta esseri umani e cominciarono a pregare giorno e notte affinchè Hwanung esaudisse il loro desiderio. Hwanung udì le loro preghiere e decise di concedergli la possibilità di diventare umani ma solo a certe condizioni. Gli disse che per diventare umani avrebbero dovuto passare 100 giorni in una caverna con nient’altro che una manciata di spicchi d’aglio e artemisia come sostentamento. Se fossero riusciti a resistere per tutti i 100 giorni senza uscire dalla caverna, superando quindi i loro istinti e dimostrandosi obbedienti e diligenti si sarebbero trasformati in esseri umani.

Entrambi gli animali accettarono con piacere la sfida e ringraziarono Hwanung promettendo di mangiare solo il cibo che gli era stato dato e rimanere nella caverna per 100 giorni. Dopo pochi giorni però la tigre, assalita dai morti della fame, si arrese e lasciò la caverna, mentre l’orso, che era determinato a diventare umano, resistette e seguì diligentemente le istruzioni dategli da Hwanung.

Dopo 100 giorni quindi l’orso si trasformò un una bellissima donna e ricevette il nome di Ungnyeo. Ungnyeo era infinitamente grata a Hwangun per ciò che aveva fatto per lei, ma in qualche modo si sentiva ancora insoddisfatta. Ungnyeo si sentiva sola, così decise di pregare di nuovo sotto all’ albero di sandalo affinché il destino le portasse qualcuno da amare. Hwanung sentì di nuovo le sue preghiere e decise di diventare umano a sua volta e di prenderla in sposa. Dall’unione di Ungnyeo e Hwanung nacque poi un bambino che venne chiamato Dangun Wanggeom.

Una volta cresciuto Dangun scese poi dal Monte Taebaek e fondò Gojeoson, l’antica Corea.

Si pensa che Dangun fondò Gojeoson, il primo regno di Corea, nel 2333 a.c. e stabilì a sua capitale a Pyeongyang, la capitale dell’attuale Corea del Nord. Dangun spostò poi la capitale ad Asadal che si pensa fosse sul Monte Guwol nella provincia di Hwangae.  Dangun regno per 1,500 anni prima di abdicare, poi decise di ritirarsi tra le montagne e diventò una Sanshin (uno spirito immortale della montagna) all’età di 1908 anni.

Questa è la leggenda su come è stata fondata la Corea, e anche se sembra molto assurda si basti pensare alla leggenda di Romolo e Remo e alla fondazione di Roma. Ogni nazione ha i suoi miti e le sue leggende e credo che siano proprio quelle che rendono ancora più interessante una cultura.

Leggi anche: “Leggende metropolitane coreane”

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Commenti

  1. Ina 21 Aprile 2017 at 8:10 PM

    che racconto affascinante! e comunque sono assolutamente d’accordo con te^^

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