Fare la dieta si sa non è mai un’impresa facile, e lo diventa ancora di meno quando si hanno intorno valanghe di cibo buonissimo, street-food di ogni genere e ristoranti a poco prezzo che ti traggono in tentazione ogni minuto della giornata. Questo è ciò che avviene in Corea. Se siete persone a cui piace mangiare e non avete particolari problemi con il cibo, soprattutto con il piccante, una volta passata la diffidenza iniziale, scoprirete le meraviglie che ha da offrire la cucina coreana, e lì sarà la vostra fine e la fine della vostra linea.
Ovviamente ci sono persone a cui il cibo coreano non piace, per un motivo o per l’altro, e quindi più che prendere peso finiranno per dimagrire, a meno che non si buttino per disperazione nei vari fast food stile Burger King o McDonald, in quel caso ingrasseranno sicuramente nello stesso modo.
Purtroppo io faccio parte della categoria che del cibo coreano si è innamorata, il che mi ha portato a mettere su ben 30 kg in 3 anni. Sono tantissimi lo so, io stessa non me ne capacitavo, ma continuavo a dire che la colpa era del fatto che in Corea fare la dieta costa troppo perché frutta e verdura e cibi “sani” sono troppo cari, la carne pure e che se volevo continuare ad avere una vita sociale dovevo per forza uscire e mangiare con gli amici. Falso. Con un po’ di organizzazione e determinazione la dieta si può fare anche in Corea e sono riuscita a perdere 12 kg in 3 mesi senza cadere in depressione. Come? Ve lo spiego subito.
1. I mercati e internet sono i vostri migliori amici
Come si sente spesso dire, in Corea può costare di più fare la spesa e cucinare a casa che uscire a mangiare fuori 2 volte al giorno. E’ vero, ma se si sa dove e come comprare si possono abbattere i prezzi.
Prima di tutto cercate un mercato vicino a dove abitate, ce ne sono diversi sparsi per tutta Seoul (io ne avevo uno che era proprio sulla via di casa). Questi mercati sono fissi e ci sono tutti i giorni, non sono itineranti come i nostri in Italia, e lì potrete sempre trovare frutta e verdura a prezzi molto più bassi rispetto a un supermercato normale. Per esempio se mezzo chilo di pomodorini lo pagate 6.000 won al market, al mercato lo potrete trovare a 2.000/3.000 won, e questo vale per qualsiasi verdura o frutta.
Un altro modo per acquistare cibo a poco prezzo è on-line. In Italia non è una pratica molto diffusa ma i coreani comprano TUTTO on-line (e anche io avevo cominciato a farlo). Comprare on-line vi risparmierà tempo e soprattutto fatica, perché portare a casa la spesa a piedi (soprattutto se avete comprato cose pesanti) può veramente essere una seccatura. On-line potrete trovare dal latte ai cereali, dal pollo alle arance a prezzi convenienti, e la spedizione spesso è GRATUITA! In più i tempi di consegna sono veramente corti, spesso riceverete ciò che avete ordinato direttamente il giorno dopo. Il sito principale dove potrete trovare tutto quello che vi serve è il famoso Gmarket, consigliato in quanto ha anche la versione in inglese.
2. Sciroppo? No, grazie.
Una cosa che forse non tutti sanno è che quando ordinate qualcosa da bere nei coffee shop, soprattutto se sono succhi di frutta fresca e cose un po’ più elaborate del solito americano, i baristi tendono a metterci una marea di sciroppo di zucchero. Quindi mentre magari voi pensate di aver fatto una scelta dietetica scegliendo di ordinare un bel succo di pompelmo invece del caramel macchiato, vi ritrovate a ingerire una quantità di zuccheri e calorie che tanto valeva prendersi un frappuccino con panna e via!
Il modo per evitare che ciò accada è ricordarsi di chiedere sempre di togliere lo sciroppo quando si fa l’ordine. Qualche cameriere vi guarderà come se foste pazzi, soprattutto se ordinerete succhi abbastanza aspri come il pompelmo o l’arancia, ma voi insistete e vedrete che sarete accontentati. Basterà che diciate “시럽 빼주세요” (syrop ppejuseyo) che vuol dire “senza sciroppo per favore”.
3. Attenzione al latte
Rimanendo in argomento bevande e coffee shop è bene sapere che il latte che viene usato normalmente per i vari cappuccini, caffè mocha e via dicendo è sempre latte intero, quindi con tutti i suoi bei grassi dentro.
Altra cosa da ricordare è che le dimensioni di un cappuccino o di un caffelatte in Corea non sono certo quelle nostre italiane, ma sono su misura americana, quindi potreste ritrovarvi con un cappuccino da mezzo litro senza neanche accorgervene con tutto il suo latte intero, i suoi grassi e le sue calorie.
Una soluzione potrebbe essere scovare quei coffe shop dove danno l’opzione di scegliere il latte parzialmente scremato (저지방 우유 “jeojibang uyu”) o scremato del tutto (무지방 우유 “mujibang uyu”). Da quel che so Starbucks quasi sicuramente ce l’ha, ma probabilmente anche tante delle catene più famose potranno offrirvi questa possibilità, e così, se proprio non potete fare a meno del vostro cappuccino quotidiano, potrete almeno berlo con meno sensi di colpa.
4. Il regno dei cereali
E’ risaputo che il riso bianco ha un indice glicemico, cioè di zuccheri, molto più alto rispetto alle sue versioni meno raffinate o ad altri cereali più grezzi, ma è comunque alla base della cucina coreana. Quindi se siete degli appassionati di riso e vi piace cucinarvelo anche a casa potrete trovare delle altrettanto gustose, ma molto più salutari opzioni nelle mille varietà di cereali che la Corea offre.
Una valida alternativa può essere l’orzo (보리밥 “boribab”) o il riso integrale (현미밥 “hyeonmibab”) che potrete facilmente trovare nei mercati sopracitati venduto sfuso dalle care vecchie ajumme a prezzi veramente convenienti.
5. Mangiare fuori
Purtroppo per quanto uno si sforzi di mangiare a casa il più possibile, si finirà sempre a mangiare fuori almeno un paio di volte alla settimana. In questi casi cercate di mangiare cose il meno condite possibile (le salse coreane sono veramente caloriche e salate), per esempio optate per un bibimbab invece di un donkatsu (la famosa cotoletta di maiale).
Un altro piatto molto ipocalorico sono i nengmyeon (i famosi spaghetti verdi serviti in una zuppa ghiacciata), però anche questi possono piacere o non piacere. Se andate a mangiare carne al barbecue evitate di ordinare il riso e cercate di non annegare la carne nelle salse. Insomma, cercate di mangiare senza mandare all’aria gli sforzi di una settimana di sacrifici.
6. Programmate i vostri pasti
Questo più che un consiglio da dieta in Corea è un consiglio da dieta in generale. Programmare ciò che si mangerà durante la giornata potrà aiutarvi a non essere deviati sulla strada della tentazione.
Immaginate di tornare a casa dal lavoro la sera e pensare “cosa mangio stasera?” e magari siete stanchi e non avete voglia di cucinare, e ordinare qualsiasi tipo di cibo, o anche comprarlo per strada, è così facile in Corea che “perché devo sbattermi a cucinare quando c’è l’applicazione per ordinare cibo a casa?”. Se invece sapete già cosa mangerete mentre tornate a casa la vostra mente sarà meno propensa a farsi tentare in quanto “ho già pronto tutto, non voglio sprecare il cibo e poi dannazione voglio rientrare in quel vestito!!”.
Un altro buon metodo è, quando si cucina, preparare sempre il cibo in abbondanza e poi magari confezionarlo e metterlo in frigo così si ha già tutto pronto per il giorno dopo quando basterà un giro in microonde e la cena è servita.
7. Ciao ciao serate alcoliche
L’alcool è una delle bevande più caloriche in assoluto e quindi ovvio che sarebbe da evitare come la peste durante la dieta, ma in Corea l’alcool regna sovrano nelle serate con gli amici, soprattutto se coreani, ed è usato come metodo di socializzazione e per stringere i rapporti. Si lo so, i coreani sono strani.
Ora, se siete astemi o se non vi piace particolarmente l’alcool beati voi. Problema risolto. Ma se invece non disdegnate una bevuta con gli amici nel weekend, questo potrebbe essere un problema per la vostra dieta. Devo ammettere che rinunciare alle serate fuori a bere con gli amici è stata una delle cose più difficili da fare, non perché sia un’alcolizzata, ma perché succedevano sempre le meglio cose.
In ogni caso cercate di limitare queste serate, se proprio non riuscite ad eliminarle, e a sostituirle con le altra cose che la Corea può offrire nel campo dell’intrattenimento. Spesso mi sono ritrovata a pensare “non posso mangiare, non posso bere..che esco a fare?”, ma qualcosa da fare si trova sempre: c’è il karaoke, il cinema, le multibang, i coffee shop a tema, i posti dove giocare ai giochi di società, e ovviamente si può andare andare a ballare (senza ingozzarsi di cocktail nel mentre). Quindi non pensate che se non potete bere la vostra vita sociale sia finita.
Questi più o meno sono i punti che mi hanno aiutato ad affrontare meglio la mia dieta in Corea, con un discreto successo direi, poi è arrivata l’estate con 2000 gradi e non ce l’ho più fatta a cucinare per motivi logistici così ho ripreso 4 dei 12 chili persi, ma vabbè. In ogni caso ricordatevi sempre di concedervi qualche cosa ogni tanto, se vi private di tutto sicuramente non durerete a lungo e tutti i vostri sforzi saranno stati vani.
Se avete domande o altri consigli su come fare la dieta in Corea non esitate a commentare!
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Dicembre 4, 2023
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Dicembre 4, 2023
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Fare la dieta si sa non è mai un’impresa facile, e lo diventa ancora di meno quando si hanno intorno valanghe di cibo buonissimo, street-food di ogni genere e ristoranti a poco prezzo che ti traggono in tentazione ogni minuto della giornata. Questo è ciò che avviene in Corea. Se siete persone a cui piace mangiare e non avete particolari problemi con il cibo, soprattutto con il piccante, una volta passata la diffidenza iniziale, scoprirete le meraviglie che ha da offrire la cucina coreana, e lì sarà la vostra fine e la fine della vostra linea.
Ovviamente ci sono persone a cui il cibo coreano non piace, per un motivo o per l’altro, e quindi più che prendere peso finiranno per dimagrire, a meno che non si buttino per disperazione nei vari fast food stile Burger King o McDonald, in quel caso ingrasseranno sicuramente nello stesso modo.
Purtroppo io faccio parte della categoria che del cibo coreano si è innamorata, il che mi ha portato a mettere su ben 30 kg in 3 anni. Sono tantissimi lo so, io stessa non me ne capacitavo, ma continuavo a dire che la colpa era del fatto che in Corea fare la dieta costa troppo perché frutta e verdura e cibi “sani” sono troppo cari, la carne pure e che se volevo continuare ad avere una vita sociale dovevo per forza uscire e mangiare con gli amici. Falso. Con un po’ di organizzazione e determinazione la dieta si può fare anche in Corea e sono riuscita a perdere 12 kg in 3 mesi senza cadere in depressione. Come? Ve lo spiego subito.
1. I mercati e internet sono i vostri migliori amici
Come si sente spesso dire, in Corea può costare di più fare la spesa e cucinare a casa che uscire a mangiare fuori 2 volte al giorno. E’ vero, ma se si sa dove e come comprare si possono abbattere i prezzi.
Prima di tutto cercate un mercato vicino a dove abitate, ce ne sono diversi sparsi per tutta Seoul (io ne avevo uno che era proprio sulla via di casa). Questi mercati sono fissi e ci sono tutti i giorni, non sono itineranti come i nostri in Italia, e lì potrete sempre trovare frutta e verdura a prezzi molto più bassi rispetto a un supermercato normale. Per esempio se mezzo chilo di pomodorini lo pagate 6.000 won al market, al mercato lo potrete trovare a 2.000/3.000 won, e questo vale per qualsiasi verdura o frutta.
Un altro modo per acquistare cibo a poco prezzo è on-line. In Italia non è una pratica molto diffusa ma i coreani comprano TUTTO on-line (e anche io avevo cominciato a farlo). Comprare on-line vi risparmierà tempo e soprattutto fatica, perché portare a casa la spesa a piedi (soprattutto se avete comprato cose pesanti) può veramente essere una seccatura. On-line potrete trovare dal latte ai cereali, dal pollo alle arance a prezzi convenienti, e la spedizione spesso è GRATUITA! In più i tempi di consegna sono veramente corti, spesso riceverete ciò che avete ordinato direttamente il giorno dopo. Il sito principale dove potrete trovare tutto quello che vi serve è il famoso Gmarket, consigliato in quanto ha anche la versione in inglese.
2. Sciroppo? No, grazie.
Una cosa che forse non tutti sanno è che quando ordinate qualcosa da bere nei coffee shop, soprattutto se sono succhi di frutta fresca e cose un po’ più elaborate del solito americano, i baristi tendono a metterci una marea di sciroppo di zucchero. Quindi mentre magari voi pensate di aver fatto una scelta dietetica scegliendo di ordinare un bel succo di pompelmo invece del caramel macchiato, vi ritrovate a ingerire una quantità di zuccheri e calorie che tanto valeva prendersi un frappuccino con panna e via!
Il modo per evitare che ciò accada è ricordarsi di chiedere sempre di togliere lo sciroppo quando si fa l’ordine. Qualche cameriere vi guarderà come se foste pazzi, soprattutto se ordinerete succhi abbastanza aspri come il pompelmo o l’arancia, ma voi insistete e vedrete che sarete accontentati. Basterà che diciate “시럽 빼주세요” (syrop ppejuseyo) che vuol dire “senza sciroppo per favore”.
3. Attenzione al latte
Rimanendo in argomento bevande e coffee shop è bene sapere che il latte che viene usato normalmente per i vari cappuccini, caffè mocha e via dicendo è sempre latte intero, quindi con tutti i suoi bei grassi dentro.
Altra cosa da ricordare è che le dimensioni di un cappuccino o di un caffelatte in Corea non sono certo quelle nostre italiane, ma sono su misura americana, quindi potreste ritrovarvi con un cappuccino da mezzo litro senza neanche accorgervene con tutto il suo latte intero, i suoi grassi e le sue calorie.
Una soluzione potrebbe essere scovare quei coffe shop dove danno l’opzione di scegliere il latte parzialmente scremato (저지방 우유 “jeojibang uyu”) o scremato del tutto (무지방 우유 “mujibang uyu”). Da quel che so Starbucks quasi sicuramente ce l’ha, ma probabilmente anche tante delle catene più famose potranno offrirvi questa possibilità, e così, se proprio non potete fare a meno del vostro cappuccino quotidiano, potrete almeno berlo con meno sensi di colpa.
4. Il regno dei cereali
E’ risaputo che il riso bianco ha un indice glicemico, cioè di zuccheri, molto più alto rispetto alle sue versioni meno raffinate o ad altri cereali più grezzi, ma è comunque alla base della cucina coreana. Quindi se siete degli appassionati di riso e vi piace cucinarvelo anche a casa potrete trovare delle altrettanto gustose, ma molto più salutari opzioni nelle mille varietà di cereali che la Corea offre.
Una valida alternativa può essere l’orzo (보리밥 “boribab”) o il riso integrale (현미밥 “hyeonmibab”) che potrete facilmente trovare nei mercati sopracitati venduto sfuso dalle care vecchie ajumme a prezzi veramente convenienti.
5. Mangiare fuori
Purtroppo per quanto uno si sforzi di mangiare a casa il più possibile, si finirà sempre a mangiare fuori almeno un paio di volte alla settimana. In questi casi cercate di mangiare cose il meno condite possibile (le salse coreane sono veramente caloriche e salate), per esempio optate per un bibimbab invece di un donkatsu (la famosa cotoletta di maiale).
Un altro piatto molto ipocalorico sono i nengmyeon (i famosi spaghetti verdi serviti in una zuppa ghiacciata), però anche questi possono piacere o non piacere. Se andate a mangiare carne al barbecue evitate di ordinare il riso e cercate di non annegare la carne nelle salse. Insomma, cercate di mangiare senza mandare all’aria gli sforzi di una settimana di sacrifici.
6. Programmate i vostri pasti
Questo più che un consiglio da dieta in Corea è un consiglio da dieta in generale. Programmare ciò che si mangerà durante la giornata potrà aiutarvi a non essere deviati sulla strada della tentazione.
Immaginate di tornare a casa dal lavoro la sera e pensare “cosa mangio stasera?” e magari siete stanchi e non avete voglia di cucinare, e ordinare qualsiasi tipo di cibo, o anche comprarlo per strada, è così facile in Corea che “perché devo sbattermi a cucinare quando c’è l’applicazione per ordinare cibo a casa?”. Se invece sapete già cosa mangerete mentre tornate a casa la vostra mente sarà meno propensa a farsi tentare in quanto “ho già pronto tutto, non voglio sprecare il cibo e poi dannazione voglio rientrare in quel vestito!!”.
Un altro buon metodo è, quando si cucina, preparare sempre il cibo in abbondanza e poi magari confezionarlo e metterlo in frigo così si ha già tutto pronto per il giorno dopo quando basterà un giro in microonde e la cena è servita.
7. Ciao ciao serate alcoliche
L’alcool è una delle bevande più caloriche in assoluto e quindi ovvio che sarebbe da evitare come la peste durante la dieta, ma in Corea l’alcool regna sovrano nelle serate con gli amici, soprattutto se coreani, ed è usato come metodo di socializzazione e per stringere i rapporti. Si lo so, i coreani sono strani.
Ora, se siete astemi o se non vi piace particolarmente l’alcool beati voi. Problema risolto. Ma se invece non disdegnate una bevuta con gli amici nel weekend, questo potrebbe essere un problema per la vostra dieta. Devo ammettere che rinunciare alle serate fuori a bere con gli amici è stata una delle cose più difficili da fare, non perché sia un’alcolizzata, ma perché succedevano sempre le meglio cose.
In ogni caso cercate di limitare queste serate, se proprio non riuscite ad eliminarle, e a sostituirle con le altra cose che la Corea può offrire nel campo dell’intrattenimento. Spesso mi sono ritrovata a pensare “non posso mangiare, non posso bere..che esco a fare?”, ma qualcosa da fare si trova sempre: c’è il karaoke, il cinema, le multibang, i coffee shop a tema, i posti dove giocare ai giochi di società, e ovviamente si può andare andare a ballare (senza ingozzarsi di cocktail nel mentre). Quindi non pensate che se non potete bere la vostra vita sociale sia finita.
Questi più o meno sono i punti che mi hanno aiutato ad affrontare meglio la mia dieta in Corea, con un discreto successo direi, poi è arrivata l’estate con 2000 gradi e non ce l’ho più fatta a cucinare per motivi logistici così ho ripreso 4 dei 12 chili persi, ma vabbè. In ogni caso ricordatevi sempre di concedervi qualche cosa ogni tanto, se vi private di tutto sicuramente non durerete a lungo e tutti i vostri sforzi saranno stati vani.
Se avete domande o altri consigli su come fare la dieta in Corea non esitate a commentare!
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Commenti
Comments are closed.
Ciao sono una ragazza di 23 anni che vive in Corea da 10 mesi e leggo il Vostro blog da prima di partire in quanto, oltre ad avermi fatta divertire, mi avete anche tolto tante curiosita’ che avevo dovendomi trasferire in un paese cosi’ diverso dall’Italia.
Se volete contattarmi per qualsiasi domanda non esitate!
In bocca al lupo e chissa’, magari ci si vede in giro !
a proposito di comprare online , hai provato Tao Bao , certo è in China , ma puo arrivare in qualche giorno a prezzi convenienti .