Ho deciso di creare questa nuova serie di articoli “Cronache di una fan girl” per raccontare la mia esperienza di fan (da lontano e da vicino), come ho scoperto gli FT Island, come, dove e quando sono riuscita a vederli ecc.. cosicchè anche coloro che tra i nostri follower sono fans di un gruppo possano identificarsi un po’ in me e capire che se ci si crede tutto è possibile.
Capitolo 1: “L’inizio della fine”
Capitolo 2: “Il primo incontro”
Il primo concerto
Dopo aver passato un mese intero a Seoul, il ritorno alla mia routine italiana è stato abbastanza traumatico. Tornare al lavoro, senza avere più molto tempo per studiare coreano, lontana da tutte le persone che avevo conosciuto, pensando solo a un modo per poter tornare in Corea al più presto e sapendo che non sarebbe stato facile. Il tutto era abbastanza deprimente, senza contare che il mio lavoro non mi stava dando proprio delle grandi soddisfazioni professionali.
Così un mese dopo il mio ritorno decido di parlarne con mio padre e chiedergli un aiuto per poter tornare in Corea a continuare a studiare almeno per un po’. Nonostante non fosse la persona più felice del pianeta le famose parole “chi la dura la vince” si sono dimostrate vere anche in questo caso e mi ritrovo a dire ciao al mio lavoro (tanto non si andava da nessuna parte) e a programmare il mio ritorno in Corea per la fine di Agosto. Questa volta rimarrò fino a Novembre, e chissà che non troverò modo di rimanere più a lungo.
Nel mentre gli FT Island annunciano le date del concerto in Corea e anche questa volta la fortuna è dalla mia parte: le due date del concerto cadono esattamente 2 giorni dopo il mio arrivo! Siiii!! Sembra sempre che gli FT Island aspettino che io torni in Corea per fare qualsiasi cosa. Tutta carica e felice, ora che sono un membro del fan club ufficiale, posso partecipare alle prevendite che aprono due giorni prima che per i non iscritti al fan club, se non fosse che sul sito non risulto ancora iscritta come fan ufficiale. Cosa??? Comincio a mandare e-mail allo staff nel mio coreano da livello 1 e cerco di spiegargli la situazione e dopo circa 10 e-mail (e tanta fatica) mi confermano l’iscrizione, giusto in tempo per l’apertura delle prevendite.
Leggi anche: “Come iscriversi al fan club degli FT Island o CN Blue”
Ora, non so se vi sia mai capitato di comprare un biglietto di un concerto in Corea, ma se vi è capitato sicuramente saprete che non è la cosa più facile del mondo. Nel giorno e orario prestabilito mi metto davanti al computer in attesa che il bottone si attivi per poter finalmente comprare il biglietto bramato. L’ansia che sale. 5 minuti. E se non ce la faccio? 3 minuti. No, ce la devo fare! 1 minuto. Ormai non stacco più gli occhi dall’orologio. Aggiorno. Il pulsante è attivo! Con la velocità di flash clicco sul pulsante, seleziono la data e vedo che già molti posti sono spariti, ma ce ne sono ancora di buoni. Provo a selezionarne uno e proseguire e dopo un po’ di tentativi finalmente riesco a passare al passaggio successivo. E’ arrivato il momento di pagare. Cerco la carta di credito da selezionare…e scopro che non posso pagare con la mia carta italiana. COSAAA???? MA PERCHE’???? Magari è solo la mia carta che non va, povera postepay snobbata. Presa dal panico decido di chiedere aiuto a mia cugina che ha le “vere” carte di credito e forse non ha problemi, ma nemmeno la super mastercard gold di mia cugina riesce a fare il miracolo e io rimango senza biglietto, senza speranze e con un odio verso i siti coreani che col tempo non farà altro che crescere.
Troppo indignata e arrabbiata per la situazione (ma ti pare che non posso comprarmi un cavolo di biglietto???) decido di sfogarmi in una delle pagine facebook che amministro e una santa tra le mie follower mi risponde dicendomi che se voglio lei avrebbe un biglietto in più, anche se non proprio in una bellissima posizione. TU MIA SALVATRICE! Chissene se il posto non è in prima fila, a questo punto a me basta riuscire ad andare al concerto.
E così arriva il 28 Agosto, il giorno della partenza. Questa volta so già cosa aspettarmi e anche le mie emozioni sono diverse. Mi sembra quasi di tornare a casa. Nei primi giorni dopo il mio arrivo vado di nuovo a iscrivermi alla scuola di coreano dove ho studiato a Maggio, trovo un mini monolocale a Sinchon, giusto a 5 minuti dalla scuola (basta homestay, ormai sono una donna indipendente!) e ricomincio la mia vita coreana come se non me ne fossi mai andata.
La mia casetta a Sinchon, piccola ma efficiente.
Dopo pochi giorni, esattamente il 2 Settembre, arriva il giorno del concerto. Ancora incredula di poter finalmente vedermi un intero concerto del mio gruppo preferito mi avvio verso l’Olimpic Park (letteralmente in culo al mondo da dove abito io) e sulla metro, man mano che mi avvicino, comincio a scrutare potenziali fans. Chissà se ci saranno stranieri al concerto (e con “stranieri” intendo “non asiatici”).
Arrivo finalmente alla venue e cerco di rintracciare la ragazza che mi ha venduto il biglietto. Finalmente la trovo e lei carinissima mi invita anche a mangiare pollo fritto con le sue amiche in attesa che cominci il concerto (ovviamente il pollo fritto era quello sponsorizzato dagli FT Island in quel periodo).
La venue del concerto e le fans che hanno diviso il pollo fritto con me!^^
Finito di mangiare decido di voler comprare i goods e ovviamente l’asciugamano/slogan che volevo era già sold out. Mi chiedo come mai non ne facciano semplicemente di più se ne vendono così tanti. Mi accontento del lightstick e del pentastick (la tipica bandierina gialla che contraddistingue il fan club degli FT Island) e finalmente mi metto in coda per entrare. Essendo tutti i posti a sedere non c’è bisogno di fare la coda in ordine di numero di biglietto (come succede invece per gli standing), quindi mi avvio tranquillamente al mio posto e attendo mentre guardo la hall riempirsi.
Attendendo l’inizio del concerto, purtroppo durante il concerto è vietato fare foto.
Pochi minuti dopo sento due ragazze esattamente due posti alla mia sinistra parlare in una lingua conosciuta. Mi giro sorpresa e chiedo “Ma siete italiane??” e loro altrettanto sconvolte rispondono di si. Ma! Quali erano le possibilità di incontrare due italiane al concerto e che fossero sedute proprio vicino a me?? Io questo lo chiamo destino (infatti grazie a loro poi ho conosciuto anche Rossella e Mario).
Finalmente l’attesa finisce, le luci si spengono e il pubblico comincia a urlare quando uno a uno gli FT Island cominciano e entrare sul palco. Il mio primo vero concerto, al fan meeting avevano suonato solo 4 canzoni, e non vedevo l’ora di vedere dal vivo ciò che fino a quel momento avevo potuto guardare solo in dvd. Ci tengo a puntualizzare che questa era la prima volta che facevano un concerto prima di fare uscire l’album (Five Treasure Box sarebbe uscito una settimana dopo) il che significava che la maggior parte delle canzoni che avrebbero suonato sarebbero state sconosciute alla fans, e se da una parte ero un po’ delusa perchè se c’è una cosa che aspettavo era di cantare a squarciagola tutte le loro canzoni che ormai avevo imparato a memoria, dall’altra ero anche curiosa di sentire cosa riservava il nuovo album.
E ovviamente non mi hanno delusa. Due ore di musica tra canzoni che conoscevo in cui mi univo al coro dei fans e canzoni nuove in cui stavamo tutti in silenzio super attenti ad ascoltare, e tra quelle canzoni una in particolare “Your words”, una ballad molto in stile FT Island con un testo bellissimo (ebbene si, sono riuscita a capire abbastanza nonostante il mio coreano non troppo pro) e durante la quale mi sono commossa ad ascoltare la bellissima voce di Hong Ki. Sono sicura che mi sarebbe piaciuta comunque anche senza sapere il contenuto del testo, dopotutto ero andata avanti due anni a cantare canzoni di cui conoscevo il contenuto solo vagamente.
Come per tutte le cose belle il tempo passa veloce e il concerto finisce. Io me ne vado felice (dopo aver scambiato i contatti con le due ragazze italiane) già pensando alla prossima settimana quando l’album uscirà e comincerà la promozione e con essa cominceranno anche i miei tentativi di rivedere gli FT Island nei vari programmi musicali. Chissà se riuscirò ad entrare.
*******************************
Un altro capitolo si chiude! Ahhhh il primo concerto (il primo di tanti) non si scorda mai! Nel prossimo capitolo mi troverete alle prese con l’ardua missione di entrare in un programma musicale per la promozione di “I Wish”. Ne capiteranno delle belle! Ci vediamo tra 2 settimane, sempre al giovedì!
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Novembre 29, 2023
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Ho deciso di creare questa nuova serie di articoli “Cronache di una fan girl” per raccontare la mia esperienza di fan (da lontano e da vicino), come ho scoperto gli FT Island, come, dove e quando sono riuscita a vederli ecc.. cosicchè anche coloro che tra i nostri follower sono fans di un gruppo possano identificarsi un po’ in me e capire che se ci si crede tutto è possibile.
Capitolo 1: “L’inizio della fine”
Capitolo 2: “Il primo incontro”
Il primo concerto
Dopo aver passato un mese intero a Seoul, il ritorno alla mia routine italiana è stato abbastanza traumatico. Tornare al lavoro, senza avere più molto tempo per studiare coreano, lontana da tutte le persone che avevo conosciuto, pensando solo a un modo per poter tornare in Corea al più presto e sapendo che non sarebbe stato facile. Il tutto era abbastanza deprimente, senza contare che il mio lavoro non mi stava dando proprio delle grandi soddisfazioni professionali.
Così un mese dopo il mio ritorno decido di parlarne con mio padre e chiedergli un aiuto per poter tornare in Corea a continuare a studiare almeno per un po’. Nonostante non fosse la persona più felice del pianeta le famose parole “chi la dura la vince” si sono dimostrate vere anche in questo caso e mi ritrovo a dire ciao al mio lavoro (tanto non si andava da nessuna parte) e a programmare il mio ritorno in Corea per la fine di Agosto. Questa volta rimarrò fino a Novembre, e chissà che non troverò modo di rimanere più a lungo.
Nel mentre gli FT Island annunciano le date del concerto in Corea e anche questa volta la fortuna è dalla mia parte: le due date del concerto cadono esattamente 2 giorni dopo il mio arrivo! Siiii!! Sembra sempre che gli FT Island aspettino che io torni in Corea per fare qualsiasi cosa. Tutta carica e felice, ora che sono un membro del fan club ufficiale, posso partecipare alle prevendite che aprono due giorni prima che per i non iscritti al fan club, se non fosse che sul sito non risulto ancora iscritta come fan ufficiale. Cosa??? Comincio a mandare e-mail allo staff nel mio coreano da livello 1 e cerco di spiegargli la situazione e dopo circa 10 e-mail (e tanta fatica) mi confermano l’iscrizione, giusto in tempo per l’apertura delle prevendite.
Leggi anche: “Come iscriversi al fan club degli FT Island o CN Blue”
Ora, non so se vi sia mai capitato di comprare un biglietto di un concerto in Corea, ma se vi è capitato sicuramente saprete che non è la cosa più facile del mondo. Nel giorno e orario prestabilito mi metto davanti al computer in attesa che il bottone si attivi per poter finalmente comprare il biglietto bramato. L’ansia che sale. 5 minuti. E se non ce la faccio? 3 minuti. No, ce la devo fare! 1 minuto. Ormai non stacco più gli occhi dall’orologio. Aggiorno. Il pulsante è attivo! Con la velocità di flash clicco sul pulsante, seleziono la data e vedo che già molti posti sono spariti, ma ce ne sono ancora di buoni. Provo a selezionarne uno e proseguire e dopo un po’ di tentativi finalmente riesco a passare al passaggio successivo. E’ arrivato il momento di pagare. Cerco la carta di credito da selezionare…e scopro che non posso pagare con la mia carta italiana. COSAAA???? MA PERCHE’???? Magari è solo la mia carta che non va, povera postepay snobbata. Presa dal panico decido di chiedere aiuto a mia cugina che ha le “vere” carte di credito e forse non ha problemi, ma nemmeno la super mastercard gold di mia cugina riesce a fare il miracolo e io rimango senza biglietto, senza speranze e con un odio verso i siti coreani che col tempo non farà altro che crescere.
Troppo indignata e arrabbiata per la situazione (ma ti pare che non posso comprarmi un cavolo di biglietto???) decido di sfogarmi in una delle pagine facebook che amministro e una santa tra le mie follower mi risponde dicendomi che se voglio lei avrebbe un biglietto in più, anche se non proprio in una bellissima posizione. TU MIA SALVATRICE! Chissene se il posto non è in prima fila, a questo punto a me basta riuscire ad andare al concerto.
E così arriva il 28 Agosto, il giorno della partenza. Questa volta so già cosa aspettarmi e anche le mie emozioni sono diverse. Mi sembra quasi di tornare a casa. Nei primi giorni dopo il mio arrivo vado di nuovo a iscrivermi alla scuola di coreano dove ho studiato a Maggio, trovo un mini monolocale a Sinchon, giusto a 5 minuti dalla scuola (basta homestay, ormai sono una donna indipendente!) e ricomincio la mia vita coreana come se non me ne fossi mai andata.
La mia casetta a Sinchon, piccola ma efficiente.
Dopo pochi giorni, esattamente il 2 Settembre, arriva il giorno del concerto. Ancora incredula di poter finalmente vedermi un intero concerto del mio gruppo preferito mi avvio verso l’Olimpic Park (letteralmente in culo al mondo da dove abito io) e sulla metro, man mano che mi avvicino, comincio a scrutare potenziali fans. Chissà se ci saranno stranieri al concerto (e con “stranieri” intendo “non asiatici”).
Arrivo finalmente alla venue e cerco di rintracciare la ragazza che mi ha venduto il biglietto. Finalmente la trovo e lei carinissima mi invita anche a mangiare pollo fritto con le sue amiche in attesa che cominci il concerto (ovviamente il pollo fritto era quello sponsorizzato dagli FT Island in quel periodo).
La venue del concerto e le fans che hanno diviso il pollo fritto con me!^^
Finito di mangiare decido di voler comprare i goods e ovviamente l’asciugamano/slogan che volevo era già sold out. Mi chiedo come mai non ne facciano semplicemente di più se ne vendono così tanti. Mi accontento del lightstick e del pentastick (la tipica bandierina gialla che contraddistingue il fan club degli FT Island) e finalmente mi metto in coda per entrare. Essendo tutti i posti a sedere non c’è bisogno di fare la coda in ordine di numero di biglietto (come succede invece per gli standing), quindi mi avvio tranquillamente al mio posto e attendo mentre guardo la hall riempirsi.
Attendendo l’inizio del concerto, purtroppo durante il concerto è vietato fare foto.
Pochi minuti dopo sento due ragazze esattamente due posti alla mia sinistra parlare in una lingua conosciuta. Mi giro sorpresa e chiedo “Ma siete italiane??” e loro altrettanto sconvolte rispondono di si. Ma! Quali erano le possibilità di incontrare due italiane al concerto e che fossero sedute proprio vicino a me?? Io questo lo chiamo destino (infatti grazie a loro poi ho conosciuto anche Rossella e Mario).
Finalmente l’attesa finisce, le luci si spengono e il pubblico comincia a urlare quando uno a uno gli FT Island cominciano e entrare sul palco. Il mio primo vero concerto, al fan meeting avevano suonato solo 4 canzoni, e non vedevo l’ora di vedere dal vivo ciò che fino a quel momento avevo potuto guardare solo in dvd. Ci tengo a puntualizzare che questa era la prima volta che facevano un concerto prima di fare uscire l’album (Five Treasure Box sarebbe uscito una settimana dopo) il che significava che la maggior parte delle canzoni che avrebbero suonato sarebbero state sconosciute alla fans, e se da una parte ero un po’ delusa perchè se c’è una cosa che aspettavo era di cantare a squarciagola tutte le loro canzoni che ormai avevo imparato a memoria, dall’altra ero anche curiosa di sentire cosa riservava il nuovo album.
E ovviamente non mi hanno delusa. Due ore di musica tra canzoni che conoscevo in cui mi univo al coro dei fans e canzoni nuove in cui stavamo tutti in silenzio super attenti ad ascoltare, e tra quelle canzoni una in particolare “Your words”, una ballad molto in stile FT Island con un testo bellissimo (ebbene si, sono riuscita a capire abbastanza nonostante il mio coreano non troppo pro) e durante la quale mi sono commossa ad ascoltare la bellissima voce di Hong Ki. Sono sicura che mi sarebbe piaciuta comunque anche senza sapere il contenuto del testo, dopotutto ero andata avanti due anni a cantare canzoni di cui conoscevo il contenuto solo vagamente.
Come per tutte le cose belle il tempo passa veloce e il concerto finisce. Io me ne vado felice (dopo aver scambiato i contatti con le due ragazze italiane) già pensando alla prossima settimana quando l’album uscirà e comincerà la promozione e con essa cominceranno anche i miei tentativi di rivedere gli FT Island nei vari programmi musicali. Chissà se riuscirò ad entrare.
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Un altro capitolo si chiude! Ahhhh il primo concerto (il primo di tanti) non si scorda mai! Nel prossimo capitolo mi troverete alle prese con l’ardua missione di entrare in un programma musicale per la promozione di “I Wish”. Ne capiteranno delle belle! Ci vediamo tra 2 settimane, sempre al giovedì!