Ho deciso di creare questa nuova serie di articoli “Cronache di una fan girl” per raccontare la mia esperienza di fan (da lontano e da vicino), come ho scoperto gli FT Island, come, dove e quando sono riuscita a vederli ecc.. cosicchè anche coloro che tra i nostri follower sono fans di un gruppo possano identificarsi un po’ in me e capire che se ci si crede tutto è possibile.
Capitolo 1: “L’inizio della fine”
Il primo incontro
Dopo un viaggio infinito finalmente arrivo a Seoul. La mia testa non fa altro che pensare “Oddio sono davvero in Corea??”, ma i miei capelli reagiscono subito al clima umido rendendomi in pochi minuti la versione umana di Simba e mi rendo conto che sono davvero in Corea. Premesso che prima di partire non mi ero munita nè di cartine nè di guide, ho la fortuna di conoscere una ragazza coreana di ritorno dalla Danimarca al ritiro bagagli. Lei gentilissima si offre di aiutarmi a trovare la metro e a fare la T-Money e mi invita addirittura ad andare con lei alla metro indicandomi anche dove scendere. Una santa insomma! Dopo qualche inconveniente (che include il non poter contattare la famiglia che mi ospita in quanto il mio cellulare non funzionava in Corea e dover quindi chiedere aiuto a un negoziante a caso) riesco finalmente ad arrivare in quella che sarà la mia casa per il prossimo mese.
I signori dell’homestay sono una coppia sulla settantina, molto gentili, ma la signora non parla una parola di inglese e già so che il mio coreano dovrà subire un level up molto rapido se vorrò sopravvivere. Nella casa vive anche un’altra ragazza giapponese che sta facendo l’università in Corea, si chiama Wakana e in quanto giapponese l’inglese è un optional anche per lei. Il corso di coreano non comincerà mai abbastanza presto.
Il giorno dopo ancora rintronata dal jet-lag mi avvio verso Sinchon per fare il level test alla scuola di coreano. Il tutto non mi prende più di 30 minuti e così mi ritrovo con una giornata intera davanti (era domenica) e nessun programma. Decido quindi di andare a fare un giro nel fantomatico quartiere di Myeongdong a caccia di CD degli FT Island. Per fortuna la metro è molto facile da usare e riesco ad arrivare senza problemi, il problema arriva dopo. Come caspiterina faccio ad orientarmi in questo marasma di negozi e di gente?? Incomincio a camminare di qua e di là osservando la gente e i negozi, rifiutandomi di entrare in un qualsiasi ristorante per mangiare perchè: uno, non ero sicura di essere in grado di ordinare; due, non volevo mangiare da sola. Continuo quindi la mia passeggiata e, dopo essermi persa un paio di volte, finisco a spendere 87.000 won in un negozio di CD che si trova dentro la metropolitana (i CD costavano meno) e me ne torno a casa tutta contenta col mio malloppo a pranzare con ramen, latte alla fragola e pepero (il pranzo dei campioni insomma).
Il lunedì mi avvio verso la scuola tutta eccitata dalla nuova esperienza che mi aspetta. Nella mia classe siamo in 10, provenienti da un po’ tutto il mondo e alla fine della lezione le mie orecchie colgono le due ragazze di Singapore in prima fila parlare di un evento che gli FT Island avevano tenuto sabato (quando ero arrivata) e al quale ovviamente non ero riuscita ad andare. Maledetta sfortuna. Senza indugiare mi avvicino a loro e chiedo “State parlando degli FT Island?” e loro mi guardano curiose e un po’ incredule di avere trovato una loro simile. AMICHE!!! Alla fine loro avevano cercato di andare a vedere gli FT Island a questo festival universitario, ma avevano sbagliato università, invece di andare alla Kyeonghee University erano andate alla Kyeonggi University. Maledette università coreane con i nomi simili. Inutile dire che in men che non si dica Stephanie e Steffy (viva la fantasia dei nomi) divennero le mie nuove “partner in crime”.
Da sinistra: Stephanie, io (ma dai??) e Steffy..^^
Loro erano in Corea già da un mese quindi sapevano molte cose più di me, tra cui dove si trovava il dormitorio degli FT Island. Ora, a me non piace molto stalkerare le celebrità o robe simili, ma era la mia prima volta in Corea, e loro volevano comunque passare di là per vedere se riuscivano a beccarli entrare o uscire, così mi sono detta “massì dai, andiamo”. Ovviamente non li abbiamo visti (ti pare che io possa essere così fortunata?).
E così passano i giorni tra lezioni di coreano, compiti nei coffee shop, uscite con gli amici (tra cui la mia iniziazione al soju che è stata abbastanza traumatica, ma è stato comunque amore a primo sorso), ma degli FT Island nemmeno l’ombra. Purtroppo quando un gruppo non è in periodo di promozione per l’album nuovo è molto difficile riuscire a vederlo, anche se ci si trova nella stessa città.
E così la mia data della partenza si avvicina: il 4 giugno. Dovete sapere che il 7 giugno è l’anniversario del debutto degli FT Island e io speravo in ogni modo di poter partecipare a qualche evento, ma dovendo partire prima non ero molto convinta di riuscire. Un giorno però Steffy arriva a lezione e mi dice “Hanno fissato un fan meeting per il 5° anniversario degli FT Island!! Il 2 Giugno!!” Il 2 Giugno??? Io parto il 4!? POSSO ANDARE!!!! SIIII! Ma poi ha continuato con “…però possono partecipare solo i membri ufficiali del fan club..” NOOOOOOOO!!!! Per quanto io avessi provato a iscrivermi on-line non ero mai riuscita. E ora?? Mi state dicendo che non posso andare al fan meeting?? Disperazione livello “voglio tagliarmi le vene”.
Leggi anche: “Come iscriversi al fan club degli FT Island o CN Blue”
Ormai triste e sconsolata provo a godermi gli ultimi giorni a Seoul, ma il 2 Giugno incombe e ignorare la mia possibilità sfumata non è facile. Arriva la mattina del giorno fatidico, io mi sveglio alle 11 e controllo il cellulare. Un messaggio di Steffy. “Hanno scritto sul sito che ci si può registrare al fan club ufficiale direttamente alla venue e poi si possono comprare i biglietti per entrare lì. Vuoi andare?” VOGLIO ANDARE?????? In 40 minuti sono pronta (lavata, pettinata, tirata da corsa e truccata) e sono già sulla via per la Yonsei University, dove si teneva il fan meeting. Non ci posso credere. Vedrò gli FT Island!!
Mi incontro con le mie amiche e ci avviamo verso l’università. Quando per la strada comincio a vedere gli striscioni degli FT Island realizzo che sto veramente per vederli. Che finalmente saprò se sono veri o no. Rimarrò delusa? Non credo proprio. Ho aspettato questo momento da 2 anni ormai, sicuramente sarà tutto perfetto.
Aspettando che cominci il fan meeting…
Ci mettiamo in fila, paghiamo per l’iscrizione al fanclub (33.000 won) e per il biglietto (30.000 won), purtroppo i posti migliori erano già presi, ma chissene, a me basta vederli. Ci mettiamo quindi all’ombra ad aspettare che arrivi l’ora di entrare. Giugno in Corea vuol dire già 30 e passa gradi e il sole non perdonava. Finalmente entriamo e sento l’adrenalina che mi sale. Passano i minuti e alla fine le luci si spengono, le fans cominciano ad urlare ed io con loro. Ed eccoli finalmente che entrano! Meglio, molto meglio di quanto me li fossi immaginati, e cominciano a suonare e porca miseria se sono bravi dal vivo! Suonano 3 canzoni (tra cui credo Hello Hello e Severely) e poi cominciano il fan meeting. Inutile dire che essendo la mia prima volta in Corea e avendo solo un mese di coreano studiato come si deve alle spalle, il mio livello di comprensione era molto limitato. Ma nonostante tutto riuscivo a cogliere la maggior parte del senso dei discorsi, se non il vero significato delle parole.
Il tempo vola tra giochi e chiacchiere e ad un certo punto devono disegnare la loro ragazza ideale e poi cercarla in mezzo al pubblico. Quando è il turno di Hong Ki di scendere dal palco passa vicino alla mia fila, mi vede e mi fa “Hey what’s up?”. Ok. Ha parlato con me? Proprio a me?? Ma non faccio in tempo a realizzare che è già passato oltre. Sicuramente essere l’unica occidentale in mezzo a tutte asiatiche ha i suoi lati positivi. In ogni caso anche questo piccolo segno di riconoscimento mi rende la fan più felice del mondo e posso ritenermi soddisfatta (calcolando che fino al giorno prima non pensavo nemmeno che l’avrei mai visto dal vivo è un passo da gigante).
La fine arriva troppo presto e gli FT Island lasciano il palco, io triste e felice allo stesso tempo aspetto di poter uscire per poter condividere la mia gioia con li mondo, però lo staff ci dice di rimanere sedute ed aspettare, e io penso che sia perchè vogliono far andare via i ragazzi senza che le fans gli corrano dietro.
Finalmente ci fanno alzare e mettere in fila per uscire, io essendo tra le ultime file sono tra le prime a uscire. Mentre mi avvicino alla porta sono girata indietro a parlare con una fan che ho conosciuto poco prima e quindi non sono molto attenta a ciò che mi succede intorno. Quando mi giro per varcare la porta di uscita…BOOM! Mi ritrovo gli FT Island tutti in fila dietro a dei tavoli pronti a stringere la mano a tutte le fans che sono venute. Ma che cazz…O.O Il primo che mi ritrovo davanti e Seung Hyun e io sono così interdetta che riesco a malapena a dire “Hi”, poi Jae Jin, Min Hwan, ora che arrivo a Jong Hoon riesco a balbettare “I came from Italy!” in inglese (il coreano un ricordo lontano). Meno male che Hong Ki è l’ultimo e ho il tempo per ritrovare un po’ di coscienza. Mi prende tutte e due le mani e mi chiede in inglese “Hey yo! What’s up?” (credo che non sapesse dire molto più di quello in inglese) e io rispondo “I came from Italy, not America!” giusto per puntualizzare, così mi risponde “Wow! Italy!” e io non voglio più lasciargli le mani, ma anche le altre fans devono avere il loro momento, così gliele lascio ed esco ancora stordita da quanto accaduto.
Appena uscita ritrovo le mie amiche e incominciamo a balbettare su cosa sia appena successo, nessuna di noi riesce a crederci, io non voglio più lavarmi le mani di sicuro. Ci avviamo felici verso casa, io già pensando che questo viaggio sta per finire, ma soddisfatta di essere almeno riuscita a vedere coloro che per due anni avevano illuminato la mia vita con la loro musica aiutandomi a passare tutti i momenti difficili.
Il fatidico 4 Giugno arriva, è ora di ritornare alla realtà. Ma non è finita qui. Sicuramente tornerò. E tornerò presto.
*******************************
Allora? Vi è piaciuto questo capitolo? Scrivendolo mi sono tornate alla mente tutte le emozioni che ho provato in quel periodo, non riesco a credere che siano già passati 4 anni. Nel prossimo capitolo mi ritroverete a tornare in Corea proprio durante la promozione di “I wish”. Che cosa sarà successo? Sarò riuscita a parlare di nuovo con Hong Ki? Lo scoprirete fra 2 settimane, sempre al giovedì!^^
Condividi questo articolo
Novembre 29, 2023
Novembre 29, 2023
Novembre 29, 2023
Novembre 29, 2023
Novembre 29, 2023
Novembre 29, 2023
Novembre 29, 2023
Novembre 29, 2023
Novembre 29, 2023
Novembre 29, 2023
Ho deciso di creare questa nuova serie di articoli “Cronache di una fan girl” per raccontare la mia esperienza di fan (da lontano e da vicino), come ho scoperto gli FT Island, come, dove e quando sono riuscita a vederli ecc.. cosicchè anche coloro che tra i nostri follower sono fans di un gruppo possano identificarsi un po’ in me e capire che se ci si crede tutto è possibile.
Capitolo 1: “L’inizio della fine”
Il primo incontro
Dopo un viaggio infinito finalmente arrivo a Seoul. La mia testa non fa altro che pensare “Oddio sono davvero in Corea??”, ma i miei capelli reagiscono subito al clima umido rendendomi in pochi minuti la versione umana di Simba e mi rendo conto che sono davvero in Corea. Premesso che prima di partire non mi ero munita nè di cartine nè di guide, ho la fortuna di conoscere una ragazza coreana di ritorno dalla Danimarca al ritiro bagagli. Lei gentilissima si offre di aiutarmi a trovare la metro e a fare la T-Money e mi invita addirittura ad andare con lei alla metro indicandomi anche dove scendere. Una santa insomma! Dopo qualche inconveniente (che include il non poter contattare la famiglia che mi ospita in quanto il mio cellulare non funzionava in Corea e dover quindi chiedere aiuto a un negoziante a caso) riesco finalmente ad arrivare in quella che sarà la mia casa per il prossimo mese.
I signori dell’homestay sono una coppia sulla settantina, molto gentili, ma la signora non parla una parola di inglese e già so che il mio coreano dovrà subire un level up molto rapido se vorrò sopravvivere. Nella casa vive anche un’altra ragazza giapponese che sta facendo l’università in Corea, si chiama Wakana e in quanto giapponese l’inglese è un optional anche per lei. Il corso di coreano non comincerà mai abbastanza presto.
Il giorno dopo ancora rintronata dal jet-lag mi avvio verso Sinchon per fare il level test alla scuola di coreano. Il tutto non mi prende più di 30 minuti e così mi ritrovo con una giornata intera davanti (era domenica) e nessun programma. Decido quindi di andare a fare un giro nel fantomatico quartiere di Myeongdong a caccia di CD degli FT Island. Per fortuna la metro è molto facile da usare e riesco ad arrivare senza problemi, il problema arriva dopo. Come caspiterina faccio ad orientarmi in questo marasma di negozi e di gente?? Incomincio a camminare di qua e di là osservando la gente e i negozi, rifiutandomi di entrare in un qualsiasi ristorante per mangiare perchè: uno, non ero sicura di essere in grado di ordinare; due, non volevo mangiare da sola. Continuo quindi la mia passeggiata e, dopo essermi persa un paio di volte, finisco a spendere 87.000 won in un negozio di CD che si trova dentro la metropolitana (i CD costavano meno) e me ne torno a casa tutta contenta col mio malloppo a pranzare con ramen, latte alla fragola e pepero (il pranzo dei campioni insomma).
Il lunedì mi avvio verso la scuola tutta eccitata dalla nuova esperienza che mi aspetta. Nella mia classe siamo in 10, provenienti da un po’ tutto il mondo e alla fine della lezione le mie orecchie colgono le due ragazze di Singapore in prima fila parlare di un evento che gli FT Island avevano tenuto sabato (quando ero arrivata) e al quale ovviamente non ero riuscita ad andare. Maledetta sfortuna. Senza indugiare mi avvicino a loro e chiedo “State parlando degli FT Island?” e loro mi guardano curiose e un po’ incredule di avere trovato una loro simile. AMICHE!!! Alla fine loro avevano cercato di andare a vedere gli FT Island a questo festival universitario, ma avevano sbagliato università, invece di andare alla Kyeonghee University erano andate alla Kyeonggi University. Maledette università coreane con i nomi simili. Inutile dire che in men che non si dica Stephanie e Steffy (viva la fantasia dei nomi) divennero le mie nuove “partner in crime”.
Da sinistra: Stephanie, io (ma dai??) e Steffy..^^
Loro erano in Corea già da un mese quindi sapevano molte cose più di me, tra cui dove si trovava il dormitorio degli FT Island. Ora, a me non piace molto stalkerare le celebrità o robe simili, ma era la mia prima volta in Corea, e loro volevano comunque passare di là per vedere se riuscivano a beccarli entrare o uscire, così mi sono detta “massì dai, andiamo”. Ovviamente non li abbiamo visti (ti pare che io possa essere così fortunata?).
E così passano i giorni tra lezioni di coreano, compiti nei coffee shop, uscite con gli amici (tra cui la mia iniziazione al soju che è stata abbastanza traumatica, ma è stato comunque amore a primo sorso), ma degli FT Island nemmeno l’ombra. Purtroppo quando un gruppo non è in periodo di promozione per l’album nuovo è molto difficile riuscire a vederlo, anche se ci si trova nella stessa città.
E così la mia data della partenza si avvicina: il 4 giugno. Dovete sapere che il 7 giugno è l’anniversario del debutto degli FT Island e io speravo in ogni modo di poter partecipare a qualche evento, ma dovendo partire prima non ero molto convinta di riuscire. Un giorno però Steffy arriva a lezione e mi dice “Hanno fissato un fan meeting per il 5° anniversario degli FT Island!! Il 2 Giugno!!” Il 2 Giugno??? Io parto il 4!? POSSO ANDARE!!!! SIIII! Ma poi ha continuato con “…però possono partecipare solo i membri ufficiali del fan club..” NOOOOOOOO!!!! Per quanto io avessi provato a iscrivermi on-line non ero mai riuscita. E ora?? Mi state dicendo che non posso andare al fan meeting?? Disperazione livello “voglio tagliarmi le vene”.
Leggi anche: “Come iscriversi al fan club degli FT Island o CN Blue”
Ormai triste e sconsolata provo a godermi gli ultimi giorni a Seoul, ma il 2 Giugno incombe e ignorare la mia possibilità sfumata non è facile. Arriva la mattina del giorno fatidico, io mi sveglio alle 11 e controllo il cellulare. Un messaggio di Steffy. “Hanno scritto sul sito che ci si può registrare al fan club ufficiale direttamente alla venue e poi si possono comprare i biglietti per entrare lì. Vuoi andare?” VOGLIO ANDARE?????? In 40 minuti sono pronta (lavata, pettinata, tirata da corsa e truccata) e sono già sulla via per la Yonsei University, dove si teneva il fan meeting. Non ci posso credere. Vedrò gli FT Island!!
Mi incontro con le mie amiche e ci avviamo verso l’università. Quando per la strada comincio a vedere gli striscioni degli FT Island realizzo che sto veramente per vederli. Che finalmente saprò se sono veri o no. Rimarrò delusa? Non credo proprio. Ho aspettato questo momento da 2 anni ormai, sicuramente sarà tutto perfetto.
Aspettando che cominci il fan meeting…
Ci mettiamo in fila, paghiamo per l’iscrizione al fanclub (33.000 won) e per il biglietto (30.000 won), purtroppo i posti migliori erano già presi, ma chissene, a me basta vederli. Ci mettiamo quindi all’ombra ad aspettare che arrivi l’ora di entrare. Giugno in Corea vuol dire già 30 e passa gradi e il sole non perdonava. Finalmente entriamo e sento l’adrenalina che mi sale. Passano i minuti e alla fine le luci si spengono, le fans cominciano ad urlare ed io con loro. Ed eccoli finalmente che entrano! Meglio, molto meglio di quanto me li fossi immaginati, e cominciano a suonare e porca miseria se sono bravi dal vivo! Suonano 3 canzoni (tra cui credo Hello Hello e Severely) e poi cominciano il fan meeting. Inutile dire che essendo la mia prima volta in Corea e avendo solo un mese di coreano studiato come si deve alle spalle, il mio livello di comprensione era molto limitato. Ma nonostante tutto riuscivo a cogliere la maggior parte del senso dei discorsi, se non il vero significato delle parole.
Il tempo vola tra giochi e chiacchiere e ad un certo punto devono disegnare la loro ragazza ideale e poi cercarla in mezzo al pubblico. Quando è il turno di Hong Ki di scendere dal palco passa vicino alla mia fila, mi vede e mi fa “Hey what’s up?”. Ok. Ha parlato con me? Proprio a me?? Ma non faccio in tempo a realizzare che è già passato oltre. Sicuramente essere l’unica occidentale in mezzo a tutte asiatiche ha i suoi lati positivi. In ogni caso anche questo piccolo segno di riconoscimento mi rende la fan più felice del mondo e posso ritenermi soddisfatta (calcolando che fino al giorno prima non pensavo nemmeno che l’avrei mai visto dal vivo è un passo da gigante).
La fine arriva troppo presto e gli FT Island lasciano il palco, io triste e felice allo stesso tempo aspetto di poter uscire per poter condividere la mia gioia con li mondo, però lo staff ci dice di rimanere sedute ed aspettare, e io penso che sia perchè vogliono far andare via i ragazzi senza che le fans gli corrano dietro.
Finalmente ci fanno alzare e mettere in fila per uscire, io essendo tra le ultime file sono tra le prime a uscire. Mentre mi avvicino alla porta sono girata indietro a parlare con una fan che ho conosciuto poco prima e quindi non sono molto attenta a ciò che mi succede intorno. Quando mi giro per varcare la porta di uscita…BOOM! Mi ritrovo gli FT Island tutti in fila dietro a dei tavoli pronti a stringere la mano a tutte le fans che sono venute. Ma che cazz…O.O Il primo che mi ritrovo davanti e Seung Hyun e io sono così interdetta che riesco a malapena a dire “Hi”, poi Jae Jin, Min Hwan, ora che arrivo a Jong Hoon riesco a balbettare “I came from Italy!” in inglese (il coreano un ricordo lontano). Meno male che Hong Ki è l’ultimo e ho il tempo per ritrovare un po’ di coscienza. Mi prende tutte e due le mani e mi chiede in inglese “Hey yo! What’s up?” (credo che non sapesse dire molto più di quello in inglese) e io rispondo “I came from Italy, not America!” giusto per puntualizzare, così mi risponde “Wow! Italy!” e io non voglio più lasciargli le mani, ma anche le altre fans devono avere il loro momento, così gliele lascio ed esco ancora stordita da quanto accaduto.
Appena uscita ritrovo le mie amiche e incominciamo a balbettare su cosa sia appena successo, nessuna di noi riesce a crederci, io non voglio più lavarmi le mani di sicuro. Ci avviamo felici verso casa, io già pensando che questo viaggio sta per finire, ma soddisfatta di essere almeno riuscita a vedere coloro che per due anni avevano illuminato la mia vita con la loro musica aiutandomi a passare tutti i momenti difficili.
Il fatidico 4 Giugno arriva, è ora di ritornare alla realtà. Ma non è finita qui. Sicuramente tornerò. E tornerò presto.
*******************************
Allora? Vi è piaciuto questo capitolo? Scrivendolo mi sono tornate alla mente tutte le emozioni che ho provato in quel periodo, non riesco a credere che siano già passati 4 anni. Nel prossimo capitolo mi ritroverete a tornare in Corea proprio durante la promozione di “I wish”. Che cosa sarà successo? Sarò riuscita a parlare di nuovo con Hong Ki? Lo scoprirete fra 2 settimane, sempre al giovedì!^^
Condividi questo articolo
Commenti
Comments are closed.
Trovo che queste cronache della fan girl siano molto ben scritte e divertenti e hai reso anche bene l’emozione che devi aver provato in quei momenti…certo che almeno “Ciao” una volta che si parla di Italia pensavo lo sapessero dire tutti, ma magari per loro è normale saperlo dire in cinese e giapponese…boh.
Comunque continua così!!!
ahahahah No…non ci ha pensato minimamente al ciao XD Ti faccio un piccolo spoiler, l’anno scorso durante l’ultima giornata di promozione Hong Ki si era messo a ringraziare le fan in tutte le lingue, coreano, cinese, giapponese, inglese, poi mi ha guardato interdetto per 3 secondi cercando di pensare a come si dice in italiano e alla fine ha detto MERCI! ma noooo!! La Francia nooooo!! Ahahahaha poveretto…ma apprezzo lo sforzo ^^
Bravissima Bora … mi è piaciuto un sacco questo capitolo … non vedo l’ora di leggere il continuo ^.^
Spero di poter coronare il mio sogno l’anno prossimo….però, a causa del lavoro, le ferie le ho solo ad agosto, e mi toccherà visitare la Corea in un mese che non è proprio il migliore ahah …
Di sicuro non incontrerò mai il mio gruppo preferito … ma sapere che saremo nello stesso paese e nella stessa città già mi basta XD
Non perdere le speranze!!! Nella vita non si sa mai ^^
Molto avvincente come capitolo mi hai tenuto sulle spine sino all’ultimo secondo ahaha XD. Quando ho letto del fan meeting ho pensato :” Incredibile, un gioco del destino! Non è che succede qualcosa di brutto alla fine?”, ma sono io che penso sempre in negativo e immagino quanti scleri per quella piccola attenzione di Hongki … deve essere stata un’esperienza bellissima!
ahahahahah mi piace creare suspance XD