State progettando il vostro futuro in Corea? Avete voglia di fare esperienza lavorativa in questo paese? Bene, dal 2015 finalmente anche ai cittadini italiani è stata concessa la possibilità di ottenere la Working Holiday Visa, già esistente per andare in paesi come l’Australia e il Canada per esempio.
Questo visto da la possibilità di passare un anno in Corea lavorando e studiando! Un ottima notizia dato che, per il visto studentesco bisogna per forza iscriversi ad un’università e che per quello lavorativo bisognerebbe partire già avendo una azienda coreana che faccia da sponsor per voi!
La working holiday sostanzialmente è un ottima opportunità per fare un esperienza in Corea e è un ottimo punto di partenza per riuscire a farsi i giusti contatti per poi ottenere un vero visto di lavoro, sopratutto per chi sogna di viverci a tempo indeterminato.
Leggi anche: “Cos’è il Working Holiday e come si prende”
Sono passati ormai 2 anni da quando è stata messa disponibile per la prima volta, e abbiamo avuto la possibilità di incontrare moltissime persone che sono venute qui in questo modo, alcune hanno avuto successo nei loro scopi, altre invece sono tornate in Italia un po’ amareggiate dato che non sono riuscite a sfruttare la working holiday al massimo delle sue potenzialità.
Alcuni sono venuti in Corea semplicemente per fare un’esperienza all’estero, magari per mettere qualche soldo da parte, senza nessuna intenzione di poi rimanere a lavorare in Corea, e questi sono stati senza dubbio quelli che sono stati tra i più contenti, molto diversa la situazione per quelli che sono venuti qui sperando poi di poterci rimanere con un visto di lavoro.
Con questo articolo cercheremo di dare consigli pratici per chiunque voglia venire in Corea con questo visto.
Voglio venire in Corea a fare solo un’esperienza di un anno
Lo consigliamo a…
- chiunque voglia passare un anno all’estero arricchendo il proprio bagaglio culturale;
- tutti quelli che vogliono imparare il coreano ma non hanno la disponibilità finanziaria per pagare i corsi universitari di coreano.
Nulla di più facile. In questo caso non ci sono aspettative future, quindi si può sfruttare al massimo questo anno per imparare la lingua, avvicinarsi alla cultura coreana e magari mettere qualche soldo da parte.
Per imparare meglio la lingua indubbiamente è necessario, almeno per il primo periodo, seguire un qualche corso di coreano. Ci sono quelli offerti da scuole private, se si vogliono dei corsi abbastanza seri, se no il Seoul Global Center offre dei corsi gratuiti che possono essere buoni come infarinatura. Dopo già un mese dovreste essere in grado di sostenere conversazioni semplici.
Nel frattempo potrete tranquillamente lavorare part time in bar, ristoranti e negozi. Solitamente nella zona di Itaewon, essendoci un grande afflusso di stranieri assumono tranquillamente anche se non si sa bene il coreano. In alcuni casi anche nella zona di Sinchon. Troverete molte offerte di lavoro sul sito di craglist seoul. Lavorando direttamente a contatto con il pubblico troverete molto facile migliorare il vostro coreano ed essendo lavori part time potrete cambiare posto di lavoro quando vi sarete stancati e vorrete cambiare zona.
In questo modo un anno passerà veramente velocemente e riuscirete a concludere al meglio la vostra esperienza in terra coreana avendo imparato una lingua in più.
Dopo la Working Holiday voglio rimanere a lavorare in Corea
Disclaimer: quello scritto qua sotto solo vale solo per chi vuole lavorare in aziende, per chi vuole fare, per esempio, il cuoco o l’insegnante non è la stessa cosa (ne parliamo un po’ più approfonditamente a fine articolo).
Molti sono venuti con l’intento di lavorare in Corea e sono rimasti delusi.
Ciò che segue sono consigli per tutti quelli che vorrebbero poi lavorare in aziende coreane.
L’errore più comune di chi è venuto con la working holiday per poi avere un visto di lavoro è stato quello di non scegliere lavori specializzati. Certo, senza la conoscenza della lingua non è facile essere assunti part time da aziende coreane, ma passare l’intero anno facendo lavori come: barista, commesso, cameriere ecc ecc di certo nel 90% dei casi non porta ad un visto di lavoro. Sono tutti mestieri che potrebbero benissimo fare dei normali coreani, quindi è molto difficile che il datore di un negozio decida di prendersi la briga di farvi un visto lavorativo per un lavoro del genere.
Allo stesso tempo però, dato che in molti casi quelli che vengono con la working holiday non sanno il coreano, sono lavori ottimi se si vuole migliorarlo. Arriviamo quindi ai consigli…
Consiglio numero 1
Passate i primi 3-4 mesi studiando coreano (scuola privata o corsi gratuiti per esempio al Seoul Global Center) e lavorando part time in negozi, in questo modo migliorerete molto velocemente il vostro coreano. Dopo circa 6 mesi dovreste riuscire ad utilizzare la lingua ad un livello tale che vi permetterà di comunicare in quasi tutte le situazioni con abbastanza naturalezza.
Ora però c’è la parte veramente importante. Dobbiamo partire dal presupposto che per avere un visto lavorativo, dovete per forza lavorare per una qualche azienda.
Consiglio numero 2
Molto difficilmente un’azienda vi assumerà senza conoscervi o aver visto come lavorate, quindi la soluzione è una sola: cercate delle internship. Solitamente la paga è bassa ma vi darà molta esperienza e ottime connessioni per un futuro lavorativo in Corea.
La cosa più intelligente è chiedere internship alle aziende coreane che lavorano con l’Italia e a quelle italiane che lavorano con la Corea, in questo modo siete sicuri che per un motivo o per l’altro avranno bisogno di italiani che lavorino per loro. Diverse persone che ora lavorano in Corea con un visto lavorativo hanno iniziato proprio in questo modo.
Volendo potete anche iniziare fin da subito un intenrship se trovate un’azienda che vi assume senza sapere il coreano o se già lo conoscete. Questo sarebbe senza subbio l’inizio migliore.
Cuoco
Il visto lavorativo viene dato ai cuochi a differenza dei camerieri o baristi, quindi potete benissimo iniziare a lavorare in un ristorante fin dall’inizio e poi sarà a discrezione del titolare del ristorante decidere se darvi il visto o no, in base a come avete lavorato.
Insegnante
Non si può insegnare italiano in scuole private con la working holiday. In ogni caso, se volete insegnare italiano è necessario avere una laurea. In caso l’abbiate basterà contattare le diverse scuole di italiano in Corea e poi se avranno bisogno vi assumeranno. Questo però non va fatto con la Working Holiday.
Ci sono poi delle associazioni che assumono insegnati di cultura italiana per i bambini, facendoli girare per le varie scuole. Questo si può fare, ma non è un lavoro che vi darà un visto successivamente, infatti gli insegnanti cambiano spesso. Può essere fatto come part-time se vi piacciono i bambini, però è sempre un lavoro fine a se stesso.
Leggi anche: “Come diventare insegnante di Italiano in Corea”
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Speriamo che questi consigli possano tornarvi utili e che riuscite a sfruttare al meglio questo visto in modo da realizzare i vostri progetti. Se avete domande più specifiche scrivetecele pure nei commenti qui sotto e sentitevi liberi di raccontarci la vostra esperienza!
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Novembre 28, 2023
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State progettando il vostro futuro in Corea? Avete voglia di fare esperienza lavorativa in questo paese? Bene, dal 2015 finalmente anche ai cittadini italiani è stata concessa la possibilità di ottenere la Working Holiday Visa, già esistente per andare in paesi come l’Australia e il Canada per esempio.
Questo visto da la possibilità di passare un anno in Corea lavorando e studiando! Un ottima notizia dato che, per il visto studentesco bisogna per forza iscriversi ad un’università e che per quello lavorativo bisognerebbe partire già avendo una azienda coreana che faccia da sponsor per voi!
La working holiday sostanzialmente è un ottima opportunità per fare un esperienza in Corea e è un ottimo punto di partenza per riuscire a farsi i giusti contatti per poi ottenere un vero visto di lavoro, sopratutto per chi sogna di viverci a tempo indeterminato.
Leggi anche: “Cos’è il Working Holiday e come si prende”
Sono passati ormai 2 anni da quando è stata messa disponibile per la prima volta, e abbiamo avuto la possibilità di incontrare moltissime persone che sono venute qui in questo modo, alcune hanno avuto successo nei loro scopi, altre invece sono tornate in Italia un po’ amareggiate dato che non sono riuscite a sfruttare la working holiday al massimo delle sue potenzialità.
Alcuni sono venuti in Corea semplicemente per fare un’esperienza all’estero, magari per mettere qualche soldo da parte, senza nessuna intenzione di poi rimanere a lavorare in Corea, e questi sono stati senza dubbio quelli che sono stati tra i più contenti, molto diversa la situazione per quelli che sono venuti qui sperando poi di poterci rimanere con un visto di lavoro.
Con questo articolo cercheremo di dare consigli pratici per chiunque voglia venire in Corea con questo visto.
Voglio venire in Corea a fare solo un’esperienza di un anno
Lo consigliamo a…
- chiunque voglia passare un anno all’estero arricchendo il proprio bagaglio culturale;
- tutti quelli che vogliono imparare il coreano ma non hanno la disponibilità finanziaria per pagare i corsi universitari di coreano.
Nulla di più facile. In questo caso non ci sono aspettative future, quindi si può sfruttare al massimo questo anno per imparare la lingua, avvicinarsi alla cultura coreana e magari mettere qualche soldo da parte.
Per imparare meglio la lingua indubbiamente è necessario, almeno per il primo periodo, seguire un qualche corso di coreano. Ci sono quelli offerti da scuole private, se si vogliono dei corsi abbastanza seri, se no il Seoul Global Center offre dei corsi gratuiti che possono essere buoni come infarinatura. Dopo già un mese dovreste essere in grado di sostenere conversazioni semplici.
Nel frattempo potrete tranquillamente lavorare part time in bar, ristoranti e negozi. Solitamente nella zona di Itaewon, essendoci un grande afflusso di stranieri assumono tranquillamente anche se non si sa bene il coreano. In alcuni casi anche nella zona di Sinchon. Troverete molte offerte di lavoro sul sito di craglist seoul. Lavorando direttamente a contatto con il pubblico troverete molto facile migliorare il vostro coreano ed essendo lavori part time potrete cambiare posto di lavoro quando vi sarete stancati e vorrete cambiare zona.
In questo modo un anno passerà veramente velocemente e riuscirete a concludere al meglio la vostra esperienza in terra coreana avendo imparato una lingua in più.
Dopo la Working Holiday voglio rimanere a lavorare in Corea
Disclaimer: quello scritto qua sotto solo vale solo per chi vuole lavorare in aziende, per chi vuole fare, per esempio, il cuoco o l’insegnante non è la stessa cosa (ne parliamo un po’ più approfonditamente a fine articolo).
Molti sono venuti con l’intento di lavorare in Corea e sono rimasti delusi.
Ciò che segue sono consigli per tutti quelli che vorrebbero poi lavorare in aziende coreane.
L’errore più comune di chi è venuto con la working holiday per poi avere un visto di lavoro è stato quello di non scegliere lavori specializzati. Certo, senza la conoscenza della lingua non è facile essere assunti part time da aziende coreane, ma passare l’intero anno facendo lavori come: barista, commesso, cameriere ecc ecc di certo nel 90% dei casi non porta ad un visto di lavoro. Sono tutti mestieri che potrebbero benissimo fare dei normali coreani, quindi è molto difficile che il datore di un negozio decida di prendersi la briga di farvi un visto lavorativo per un lavoro del genere.
Allo stesso tempo però, dato che in molti casi quelli che vengono con la working holiday non sanno il coreano, sono lavori ottimi se si vuole migliorarlo. Arriviamo quindi ai consigli…
Consiglio numero 1
Passate i primi 3-4 mesi studiando coreano (scuola privata o corsi gratuiti per esempio al Seoul Global Center) e lavorando part time in negozi, in questo modo migliorerete molto velocemente il vostro coreano. Dopo circa 6 mesi dovreste riuscire ad utilizzare la lingua ad un livello tale che vi permetterà di comunicare in quasi tutte le situazioni con abbastanza naturalezza.
Ora però c’è la parte veramente importante. Dobbiamo partire dal presupposto che per avere un visto lavorativo, dovete per forza lavorare per una qualche azienda.
Consiglio numero 2
Molto difficilmente un’azienda vi assumerà senza conoscervi o aver visto come lavorate, quindi la soluzione è una sola: cercate delle internship. Solitamente la paga è bassa ma vi darà molta esperienza e ottime connessioni per un futuro lavorativo in Corea.
La cosa più intelligente è chiedere internship alle aziende coreane che lavorano con l’Italia e a quelle italiane che lavorano con la Corea, in questo modo siete sicuri che per un motivo o per l’altro avranno bisogno di italiani che lavorino per loro. Diverse persone che ora lavorano in Corea con un visto lavorativo hanno iniziato proprio in questo modo.
Volendo potete anche iniziare fin da subito un intenrship se trovate un’azienda che vi assume senza sapere il coreano o se già lo conoscete. Questo sarebbe senza subbio l’inizio migliore.
Cuoco
Il visto lavorativo viene dato ai cuochi a differenza dei camerieri o baristi, quindi potete benissimo iniziare a lavorare in un ristorante fin dall’inizio e poi sarà a discrezione del titolare del ristorante decidere se darvi il visto o no, in base a come avete lavorato.
Insegnante
Non si può insegnare italiano in scuole private con la working holiday. In ogni caso, se volete insegnare italiano è necessario avere una laurea. In caso l’abbiate basterà contattare le diverse scuole di italiano in Corea e poi se avranno bisogno vi assumeranno. Questo però non va fatto con la Working Holiday.
Ci sono poi delle associazioni che assumono insegnati di cultura italiana per i bambini, facendoli girare per le varie scuole. Questo si può fare, ma non è un lavoro che vi darà un visto successivamente, infatti gli insegnanti cambiano spesso. Può essere fatto come part-time se vi piacciono i bambini, però è sempre un lavoro fine a se stesso.
Leggi anche: “Come diventare insegnante di Italiano in Corea”
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Speriamo che questi consigli possano tornarvi utili e che riuscite a sfruttare al meglio questo visto in modo da realizzare i vostri progetti. Se avete domande più specifiche scrivetecele pure nei commenti qui sotto e sentitevi liberi di raccontarci la vostra esperienza!
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Commenti
Comments are closed.
Ciao ragazze ,volevo dirvi che vi seguo da molto e siete simpaticissime. Avrei solo una domanda:il Seoul Global Center vi permette di ottenere il visto da studente? Grazie mille in anticipo!!!!!
Mi confermate non ci sono costi aggiuntivi? Per un pizzaiolo è possibile lavorare come lo è per un cuoco?
Innanzi tutto complimenti davvero per il vostro blog, è fenomenale *^*
(vi avevo già contattato su fb ma dato che non mi va messenger vi pongo il quesito qui lol)
La mia intenzione è di andare a lavorare in Corea e studiare la lingua.
come voi avete già scritto con precisione sul blog, del fatto che si possono fare corsi gratuiti e lavorare part-time è fenomenale!
Ma la mia domanda è questa:
se io mi trovo bene, studio la lingua, lavoro part-time ecc ma voglio trasferirmi completamente lì? come faccio? devo trovare una azienda che mi assuma e mi procura il visto adatto, giusto?
ma mettiamo il caso che non riesca a trovarla.. come faccio? devo ritornare in italia per poi ripartire con un altro visto (diverso dal working holiday)?
Grazie mille in anticipo *^^*
Ciao Dalila,
Esattamente, per trasferirti in Corea in pianta “stabile” hai bisogno di trovare lavoro presso un’azienda che sia disposta ad investire su di te e quindi a concederti il visto. Ovviamente nel momento in cui il contratto di lavoro terminerà scadrà anche il visto, quindi viene sa sé che non è una soluzione a tempo indeterminato. Tutto dipende da per quanto tempo resterai a lavorare per l’azienda che ti ha concesso il visto.
Oppure devi sposarti e ottenere la cittadinanza! ahaha
Ciao ragazze!
Avrei una domanda inerente la copertura assicurativa che serve per la Working Holiday Visa.
Essendo una spesa non indifferente e col timore che la mia richiesta di visto non venga accettata (per qualsiasi scelta del karma), avete qualche suggerimento? Nel senso, conoscete qualcuno che ha presentato solo il preventivo o è proprio necessario stipularla prima di presentare tutti i documenti al Consolato? Perché mi sono già informata presso il gruppo assicurativo che contatto solitamente e mi hanno specificato che non sono possibili rimborsi.
Grazie!
Ciao Jess! Purtroppo nessuna di noi ha preso questo visto in prima persona, quindi ho paura che una qualsiasi risposta da parte nostra possa essere in un qualche modo errata. Ti conviene scrivere un post sul gruppo su Facebook Working Holiday per la Corea, sono sicura che tutti gli iscritti sapranno darti la risposta che cerchi! ^^
Grazie mille Laura ^^
Ciao a tutte! Potete parlare degli scambi culturali Italia-Corea? O anche di permanenza in Corea per un anno scolastico (scuole superiori), è il mio sogno andare in Corea, grazie
Ciao Quinn,
Ne parleremmo molto volentieri se avessimo qualcuno che ci potesse scrivere un articolo a riguardo, purtroppo nessuna di noi ha fatto questo tipo di esperienza 🙂
Magari in futuro conosceremo qualcuno che l’ha fatto che sarà disposto o a scriverci un articolo o a farsi dare delle domande, vedremo! ^^
Ciao ragazze!
Sto raccogliendo varie informazioni e mi sono imbattuta nel vostro blog, un articolo sicuramente interessante per disincantare chi (come me) crede forse un po’ troppo facile trovare un lavoro a lungo termine in Korea.
A questo proposito vi chiedo un ulteriore parere sulla fattibilità del mio progetto: lavoro nel marketing di un’azienda di cosmetica in Italia da poco più di un anno, vista l’avanguardia della Korea (in realtà anche del Giappone ma andare a lavorare lì è un sogno che ho accantonato da anni) nel campo dello skincare, per me lavorare nel settore in Korea sarebbe molto molto stimolante. Nello specifico mi occupo dello sviluppo dei mercati esteri, il mio inglese è buono (livello 8 IELTS), francese scolastico e spagnolo claudicante. Coreano non pervenuto, giusto giusto l’alfabeto e le classiche 4 parole in croce che sa chiunque si interessi un minimo alla Corea.
L’intenzione sarebbe quella di raccogliere ancora un po’ di esperienza lavorativa qui in Italia (non più di un altro anno perché ne ho appena compiuti 28 e il tempo stringe) e poi prendere una Working Holiday visa, impratichirmi nella lingua per 6 mesi e poi lanciarmi alla ricerca di un lavoro attinente alla mia esperienza, il tutto lavorando part-time per non dilapidare senza vergogna tutti i miei risparmi.
Ecco che arrivano le domande:
-la mia previsione delle tempistiche è realistica? 6 mesi per la lingua (considerando che partirei da 0) e 6 mesi per la ricerca del lavoro? A parer vostro dopo un’auspicabile internship di 6 mesi (nella migliore delle ipotesi) un’azienda potrebbe già essere pronta all’assunzione (con visto)? L’internship dà diritto a un visto (anche breve) oppure no? Temo di no ma se voi avete una risposta certa ve ne sono grata.
In pratica vorrei avere il vostro parere se realisticamente è possibile trovare l’internship e convincere l’azienda che vale la pena fare un visto in così breve tempo.
-avete qualche informazione/impressione in merito al settore specifico in cui mi interesserebbe lavorare? O eventualmente sapete come potrei raccogliere informazioni? (in qualsiasi lingua, poi mi arrangio a tradurre anche dal coreano, se necessario)
-quanto pesa il titolo di studio e quanto l’esperienza nel mercato del lavoro coreano? La domanda nasce dal fatto che io vanto un’inutilissima laurea in Fashion Design, però sto accumulando un’esperienza di valore nel settore marketing, le cose potrebbero sembrare molto poco correlate sulla carta, (in realtà sono molto più correlate di quanto si pensi ma va beh) e pertanto mi chiedevo se effettivamente la mancanza di una laurea direttamente correlata al marketing potrebbe essere penalizzante oppure l’esperienza può sopperire.
-in relazione alla domanda precedente sull’importanza del titolo di studio, sapete se esistono master in marketing/management nel settore fashion/beauty (in Italia Fashion/Beauty sono sempre accoppiati, in Korea non saprei)? Ovviamente mi è ben chiara l’importanza di un livello di lingua medio/alto per affrontare un corso di studi.
Scusate per la logorrea e indipendentemente dal fatto che possiate avere o no la risposta alle mie domande sappiate che qualsiasi parere è bene accetto, non temete di smorzare il mio entusiasmo, meglio sentirmi dire che sto volando troppo alto piuttosto che stare qui a farmi castelli in aria e perdere tempo in un progetto che non si realizzerà mai, motivo per il quale sto raccogliendo informazioni e pareri un po’ da tutte le fonti che trovo.
Grazie mille e complimenti per il vostro lavoro su questo blog, qualora decidessi di fare l’insano gesto e venire in Corea sicuramente me lo leggerò tutto in lungo e in largo!
Ciao ciao!
Ciao!
Personalmente non ho esperienza diretta in questo campo, quindi non sono certa di come sia la richiesta di personale straniero nell’industria cosmetica in Corea. Intanto provo a rispondere alle tue domande con ordine.
1. Per padroneggiare bene la lingua coreana naturalmente 6 mesi non bastano. Dopo sei mesi, studiando sodo, sarai comunque in grado di comunicare nella vita di tutti i giorni, ma sicuramente non sara’ un livello lavorativo. Nemmeno io che sono qui da 4 anni sono sicura di avere un livello tale! ahaha PERO’, questo non vuol dire tu non possa trovare un lavoro. Nel campo del marketing spesso assumono anche stranieri che non parlano coreano, questo perche’ appunto per l’azienda e’ importante che sappiano comunicare nella lingua delle nazioni in cui si concentreranno. Ovviamente il Coreano e’ un plus, ma non sempre necessario. Per quanto riguarda una internship gia’ dopo 6 mesi, se sono comunque un’azienda grande, non dovrebbero avere problemi a farti un visto. Per quanto riguarda le internship pero’, no, non danno diritto a visto lavorativo.
2. Come detto all’inizio non so molto di questo settore. Il modo migliore e’ indubbiamente cercare le aziende principali (tipo Amore Pacific per esempio) e guardare nei loro siti.
3. Per quanto riguarda il trovare lavoro, piu’ del titolo di studi conta l’esperienza lavorativa. Per quanto riguarda il visto invece potrebbe essere un problema. Non so precisamente per quanto riguarda il tuo titolo di studi, ma per esempio conosco persone che erano state assunte nel team di marketing, ma non sono riuscite ad avere un visto perche’ la loro laurea non era marketing. Insomma, non ha proprio senso, ma potrebbe essere un problema. Comunque e’ un problema di cui potrai preoccuparti dopo che hai trovato l’azienda.
4. Mi pare ci sia qualcosa riguardo al marketing della moda alla Yonsei University, ma per il resto onestamente non saprei proprio!
Spero la risposta ti sia, anche solo un po’, utile! Purtroppo non essendo il mio campo non ti so dire molto di piu’!
Grazie mille per le risposte!
Mi rendo conto le domande fossero abbastanza settoriali e soprattutto mi rendo conto voi non siate un’agenzia di collocamento!
Però ho capito che mi converrebbe fare un master qui o comunque avere qualche titolo più direttamente riferibile al marketing da spendere, tanto per essere sicura. E’ già molto più di quanto non sapessi ieri!
In generale sicuramente non è un’ impresa facile, ma chi non gioca non vince!
Di nuovo complimenti e grazie per il lavoro che fate con questo blog, siete una fonte preziosa per tanti!
Ciao!
[…] e portare la vostra esperienza al livello successivo vi consigliamo di leggere questo post: come sfruttare al meglio il visto Working Holiday. Ovviamente siete liberissimi di fare come credete, ma crediamo sia giusto farvi riflettere un […]
[…] non è estendibile. I lavori che è possibile fare sotto questo tipo di visto sono elencati qua, a questo link trovate un articolo su come sfruttare questo visto al meglio una volta arrivati in […]
Ciao ragazze,
Avrei bisogno del vostro aiuto per una cosa, ho notato che voi parlate solo di aziende, bar e insegnamento e mai di altri tipi di lavoro; io per esempio vorrei fare un esperienza lì come infermiera (sono laureata e in questo momento sto facendo la specialistica) sapreste dirmi se anche per me sarebbe possibile trovare qualcosa nel mio campo o è cosa impossibile? Sapete di qualcuno che è nella mia stessa situazione?
Grazie in anticipo per l’aiuto che potrete darmi,
Pamela.
[…] Come sfruttare al meglio il visto Working Holiday […]
Ciao!
Volevo sapere se è possibile avere qualche dritta in più sul come cercare lavoro una volta arrivati lì!
Sarà che sono abituata alla situazione italiana ma non so, mi sembra che ne parliate come se fosse la cosa più facile al mondo, hahaha!
Quando penso al “trovare lavoro”, penso a mesi e mesi di curricula inviati ogni dove e giri interminabili tra i vari uffici, ecc. ecc.
Poi, c’è una cifra minima che bisogna portarsi dietro? Quali sono i posti dove si può alloggiare?
Scusate per la raffica di domande ma una volta finita la scuola, mi piacerebbe davvero fare questo tipo di esperienza!
Ciao!
Allora, per trovare part time puoi cercare su craglist seoul, li mettono diversi annunci! Per il part time solitamente non e’ molto difficile se cerchi in bar e ristoranti^^
Per l’alloggio se cerchi nel sito c’e’ un articolo in cui spieghiamo bene come si fa, dacci un’occhiata!
Per la cifra minima diciamo che al mese con 1000 euro si vive tranquillamente, ma ovviamente dipende dal tuo stile di vita! Se vai spesso al ristorante italiano, vai fuori a bere ecc naturalmente sono tutte spese extra!
Grazie per le informazioni! Per lo stage prendono in considerazione anche i diplomati?
Con quanti soldi in tasca partire per sopravvivere all’inizio?
Per le ragazze che stanno partendo con il wh mi farebbe piacere potervi contattare per scambiarci info
Noi conosciamo solo laureati o laureandi che hanno fatto stage in Corea, ma per il semplice fatto che tutti quelli che conosciamo o hanno gia’ finito o stanno facendo l’universita’. Quindi non siamo sicuri di questa cosa, ma ti conviene mandare mail alle aziende e vedere cosa dicono!
Per i soldi al mese con mille euro si vive tranquilli, ma ovviamente dipende dal tuo stile di vita^^
Due domande da una vostra conoscenza molto combattuta sul tentare quest’ esperienza 😀
1. Ho sentito di 30enni rifiutati, ma forse avevano fatto domanda per partire a 31 anni compiuti oppure conoscete persone che volevano partire a 30 anni compiuti e a cui e’ stato negato il visto? E altri a cui invece e’ andata bene a 30 anni ci sono? In tal caso, si conosce una possibile discriminante?
2. Il visto e’ a ingresso multiplo a quanto ne so: ma questo significa che potrei tornare in Italia anche a lungo oppure ci sono limiti e quali?
Grazie :*
Lola
Ciao Lola!^^
Allora, per quanto ne sappiamo noi è successo solo una volta che una ragazza non sia riuscita ad avere la working holiday perchè reputata “troppo vecchia” anche se era legalmente ancora nel limite dell’età per richiedere il visto. Ovviamente questo è ciò che ci ha detto lei e non possiamo verificarlo al 100%. Purtroppo non conosciamo nessuno che a 30 anni ha ricevuto il visto, ma questo perchè forse la nostra cerchia di conoscenze non è così ampia XD. In ogni caso io non mi dispererei affatto e anzi proverei, considerando il fatto che tu sei già stata in Corea sicuramente è una carta che gioca a tuo favore
Per quanto riguarda il numero di ingressi posso dirti che le ragazze che conosco che hanno il visto vanno e vengono senza problemi e anche per lunghi periodi di tempo (più di un mese) senza problemi. Il punto è che comunque dal momento in cui entri in Corea il visto ti vale un anno e non importa quanto tempo tu trascorra in Corea o meno, scadrà sempre dopo un anno.
Spero di vederti in Corea presto^^
Annyeong^^
Finite le superiori volevo ottenere questo visto per andare in un paese in cui si parla inglese per migliorare appunto il mio inglese… Sapete se potrei usare ancora questo tipo di visto per poi andare in Corea? Se non potessi riutilizzarlo mi consigliereste di usare il Working Holiday per migliorare l’inglese in un paese la quale la prima lingua è l’inglese o per andare in Corea? In ogni caso vorrei studiare una facoltà universitaria in inglese e trovare un lavoro a Seoul.
Comunque grazie per trovare tempo per noi^^ I vostri articoli sono sempre di aiuto :* Spero un giorno di conoscervi*-*
Ciao Caterina!
Puoi usare questo visto sia che per andare in un paese dove si parla inglese, che per andare in Corea ^^ La cosa importante da ricordarsi è che non puoi utilizzarlo per andare nello stesso paese più di una volta ^^
Spero di aver risposto alla tua domanda! :*
Un bacino!
Si si hai risposto alla mia domanda^^ Grazie mille :*
Ciao! Innanzitutto complimenti per il blog, siete davvero molto simpatiche! Per quanto riguarda la working holiday, vorrei qualche informazione in più. Mi spiego meglio… mi piacerebbe venire in Corea con questo tipo di visto e trovare un lavoro (cameriera, commessa…) che mi permetta di imparare la lingua e mettere da parte un po’ di soldi per poi iniziare un corso di coreano in un’università, dato che il mio obbiettivo sarebbe poi frequentare un corso di laurea a tutti gli effetti. Dato che la working holiday dura un anno, una volta lì, sarebbe possibile prolungarla in modo da poter studiare e continuare a lavorare? Oppure avrei bisogno di una D-4 come per ogni altro corso di lingua? Grazie mille in anticipo ^^
Ciao Annalisa!
La Working HOliday Visa purtroppo non è estendibile, quindi se il tuo obbiettivo è quello di rimanere in Corea per più tempo dovrai poi passare ad un visto diverso ^_^
Ciao! che tempismo questo articolo, verrò in Corea tra poco più di un mese con la working Holiday visa e condivido in pieno quello che hai scritto.
Mi sento di consigliare a chiunque fosse interessato a questa esperienza di arrivare in Corea sapendo già un po’ di coreano e non partire da zero, in questo modo si limita lo “spaesamento” iniziale.
Riguardo l’internship, se si ha una laurea specifica ed esperienza lavorativa, consiglio di fare una ricerca in quel determinato campo e proporsi con congruo anticipo, io ho fatto così.
Comunque la cosa migliore è godersi questa bella esperienza senza troppe pretese.
Grazie per i post ragazze, continuate così.
A presto.
Sara
Ciao Sara!potresti dirmi come si può applicare per il working holiday in corea che non riesco a trovarlo?grazie mille Irene
Non lo hai trovato perché qui sul blog non ne parliamo ^^
Se ti serve aiuto per sapere che documenti ti servono o per fare domande puoi andare QUI! É un gruppo facebook apposito ^^
Ciao Irene! Scusa l’enorme ritardo!
Allora per fare il working Holiday visa devi avere:
-il modulo di richiesta del visto (lo scarichi dal sito dell’ambasciata), va compilato in inglese o coreano e bisogna apporvi una fototessera recente (non inferiore a 6 mesi)
– passaporto con validità residua di almeno 18 mesi
– una fotocopia del passaporto e anche della carta d’identità
– certificato medico di buona salute rilasciato dal tuo medico di base
– biglietti aerei andata e ritorno
– prenotazione dell’alloggio (anche hotel o guesthouse va bene)
– assicurazione sanitaria (valida in Corea) che copra almeno 31 mila won di spese mediche e tutto il periodo del tuo soggiorno ( quindi valida un anno dal tuo ingresso nel paese), puoi portare la fotocopia del libretto di quella che intendi fare e pagarla in seguito quando sei sicura di avere il visto (io ho fatto così).
– certificato carichi pendenti con postilla (devi richiederlo al tribunale della tua città, servono due marche da bollo ma non ricordo l’importo), il rilascio è di circa 4 giorni.
– il tuo estratto conto bancario, devi avere almeno 3 mila euro sul conto.
– i movimenti della tua carta di credito relativi al conto bancario (di cui sopra) degli ultimi tre mesi.
– piani di viaggio, ossia cosa farai in Corea … corso di lingua, gite, lavoro, con date precise quando è possibile (tipo arrivo, partenza, o corso di lingua)
– io ho aggiunto anche documenti non richiesti che però mi sembravano importanti come il curriculum vitae, il certificato di laurea e una lettera di presentazione.
Devi presentare il tutto all’Ambasciata coreana a Roma o al Consolato a Milano (dipende di che regione sei … regioni centrali e meridionali-> Roma, regioni del nord->Milano)
I documenti possono essere in italiano o inglese non serve tradurli o autenticarli (almeno per Roma).
A Roma non era necessario il certificato medico a Milano credo di sì.
Se hai dubbi o domande scrivi (in italiano) direttamente all’Ambasciata o al Consolato (trovi gli indirizzi mail sui rispettivi siti), rispondono in breve tempo.
Spero di esserti stata utile, ciao e in bocca al lupo!
Ciao a tutti,
Leggo con molto interesse i consigli dati ,farò tesoro per quando avrò l’opportunità
di soggiornare per lungo periodo in Corea del Sud.
Grazie a tutti
Ciao ragazze!
Con questo articolo mi avete risollevato la giornata. Grazie! Grazie Anna!
Io ho giusto portato in consolato i documenti per fare la working holiday un paio di giorni fa, quindi per me è oro.
Una cosa che mi viene in mente chiedere per ora riguarda le internship. La working holiday, da quanto ne so, non permette di lavorare in azienda, come per gli insegnanti. Voi sapete se invece è possibile con le internship?
Ovvio è subordinato al livello di coreano che si ha, però magari mi posso informare per più avanti.
Per quanto riguarda invece dei lavori in bar, ristoranti ecc… Conoscete avete conosciuto persone che riescono a lavorare con un coreano di base? Io sono iscritta ad un corso di lingua per 3 mesi. Sto studiando per entrare al livello 2 al test, per non cominciare dall’alfabeto, perciò spero di riuscire a completare il livello A1-A2. Se riesco vado anche avanti e ne faccio altri 3.
Grazie ancora davvero.
Giulia
Con la Working holiday teoricamente i lavori che NON puoi fare e’ insegnare e lavorare nello spettacolo, ma per le aziende non ci sono problemi. In ogni caso indipendentemente da dove lavori tutto dipende da cosa scrivono loro nel contratto che non e’ obbligatoriamente quello che poi farai. Conosciamo diversi che lavorano in aziende con il working holiday.
Per i bar ovviamente se non sai bene il coreano ti conviene puntare nei posti dove ci sono piu’ stranieri, quindi itaewon per esempio. Li sappiamo anche di stranieri che lavorano non sapendo la lingua ^^
Per assunti da una scuola, che documento bisogna avere? Oppure non ne serve nessuno in particolare?☺
Ciao Sofia!
Se non lo hai già letto ti segnalo QUESTO articolo tutto sul come insegnare Italiano in Corea :*