Sembra che molti siano curiosi di sapere cosa pensano i coreani degli italiani, abbiamo quindi deciso oggi di condividere le nostre esperienze con voi. Si tratta solo del nostro punto di vista, di ciò che abbiamo imparato vivendo in Corea e alcuni di voi potrebbero avere avuto esperienze diverse. Invitiamo quindi a condividere con noi le vostre impressioni, in modo da poter avere una visuale più ampia in un argomento che è molto vasto e soggettivo.
La prima cosa che un coreano pensa se si nomina l’Italia?
PASTAAAA PIZZAAAA!!! Eh già, il cibo italiano è ciò che ci rappresenta qui in Corea e, diciamoci la verità, non possiamo lamentarci! Per lo meno la prima cosa a cui pensano non è la mafia. Andare al ristorante italiano in Corea è in particolare per le occasioni speciali e chi ama la nostra cucina solitamente viene vista come una persona raffinata (o qualcuno che se la vuole tirare facendosi passare per una persona di alta classe quando decisamente non lo è). Spesso non hanno la minima idea di che gusto abbia il vero cibo italiano e molte volte quando lo assaggiano non lo riescono ad apprezzare al 100% a causa dei gusti molto diversi, ma rimane il fatto che la cucina italiana sia considerata una delle migliori.
Un altra cosa che subito viene in mente ai coreani?
I ragazzi italiani! Tutti modelli, palestrati, calciatori sensuali, romanticoni per la vita ecc ecc. Insomma, i ragazzi italiani sono uno dei punti forti dell’Italia in Corea e moltissime coreane già si immaginano a rilassarsi in una gondola per le vie di Venezia accompagnate da un bel fustone italiano che le accompagnerà in giro per la città e le porterà a cena in un piccolo ristorantino tipico. Sappiamo bene che è un immagine estremamente idealizzata e che in Italia non tutti i ragazzi sono così, ma le coreane sembrano esserne fortemente convinte.
Queste due sono probabilmente le prime cose che vengono in mente ad un coreano se si parla di Italia, ma ci sono moltissime altre realtà italiane che sono famose in Corea: moda, calcio, paesaggi fantastici e… bungabunga!
Eh sì, non crediate che la notizia dei festini privati del Signor Berlusconi non sia arrivata anche qui! Di certo non hanno idea della politica italiana, non sono a conoscenza della crisi e di tutti gli altri problemi interni, ma a quanto pare la notizia del bunga bunga ha fatto il giro del mondo arrivando anche nella penisola sud coreana.
I coreani in generale non hanno particolari opinioni al riguardo, essendo una cosa molto lontana dal mondo coreano la vedono semplicemente come una notizia divertente, come se fosse qualcosa successo in una qualche soap opera di un paese lontano. In realtà… forse è meglio così!
Anche la mafia gioca la sua parte se si parla di Italia, ma anche in questo caso non è vista particolarmente in maniera negativa, ma più in stile “Il Padrino”.
Quando però si tratta di organizzare un viaggio in Italia le cose cambiano. Molti ci chiedono se è veramente così pericoloso girare per le strade italiane, in particolare al sud, come si dice in giro. Sono al corrente dei molti borseggiatori e di tutti i vari problemi di sicurezza che ci possono essere in Italia. Sotto questo punto di vista l’Italia di certo non ci fa proprio una bella figura.
La cosa importante, però, è che nonostante tutti questi problemi che potrebbero avere un effetto negativo sul turismo, i coreani non sembrano essere scoraggiati e decidono comunque di venire a visitare il nostro paese.
Cosa ne pensano, però, degli italiani come persone?
Bhe che siamo alla moda e che i ragazzi siano di gran bell’aspetto questo già lo abbiamo detto, ma oltre ai vari stereotipi che ci coinvolgono ci sono anche le impressioni che loro hanno dopo averci conosciuti. Prima di tutto sono molto attratti dalla nostra lingua. Non nel senso che la vogliono imparare, ma perchè ha una cadenza molto canora e spesso ci viene detto che sembra sempre che cantiamo (fino a quando non ci sentono litigare, forse).
Indubbiamente abbiamo un tono di voce abbastanza alto o per lo meno ci piace fare i “casinari”, forse è anche per quello che i coreani spesso dicono di assomigliare agli italiani: proveniamo entrambi da una penisola, amiamo esprimere le nostre emozioni e non nasconderle, siamo solari… insomma proprio come i coreani! O almeno così dicono loro. Può sembrare una cosa insensata all’inizio, ma se ci si pensa bene i coreani, rispetto agli altri popoli asiatici, sono veramente molto più simili agli italiani. Un altra cosa positiva che ci è stata fatta notare da coreani che hanno viaggiato in Italia, poi, è il fatto che sorridiamo molto. All’inizio non avevo ben capito questa affermazione, ma in effetti, dopo essere tornata in Italia dopo un anno, ammetto di essere rimasta positivamente sconvolta quando la barista del bar mi ha approcciata con: “Ehi amore, cosa ti posso preparare?”… Amore??? Insomma, ho vissuto in Italia per 20 anni, per 20 anni sono stata abituata a sentirmi parlare in questo modo, ma ammetto di aver sofferto uno shock culturale al contrario quando sono tornata per le vacanze. Posso dire effettivamente di capire perchè i coreani pensino che siamo molto solari e sorridenti.
Un altro motivo che li porta a pensare questo è probabilmente il modo che abbiamo di approcciarci con le persone: baci, abbracci e smancerie varie? In Corea di certo non sono comuni. Gli abbracci esistono, certo, ma non sono così comuni e di certo nessuno si sognerebbe mai di abbracciare e baciare sulle guance qualcuno che si ha appena conosciuto. E’ una cosa per loro strana, ma non necessariamente negativa, solo… diversa.
In tutto ciò, comunque, c’è da sottolineare come i coreani solitamente non abbiamo molte informazioni riguardo l’Italia. Sono per lo più stereotipi, nulla di più. Certamente tutti conoscono l’Italia, chi meglio e chi peggio, ma è una conoscenza veramente basilare, a volte ESTREMAMENTE basilare. Capita di incontrare coreani che nemmeno sanno che in Italia si parla Italiano, ma che pensano che si parli inglese. Insomma, dipende molto dalla persona con cui si parla, dall’età e da moltissimi altri fattori, ma di certo vi capiterà di incontrare persone che vi faranno domande assolutamente assurde del tipo: “Ah sei italiana… quindi abiti a San Paolo?”. A questo genere di domande l’unica soluzione è rispondere con tanta calma e comprensione, alla fine, in Italia, quanti sanno che la capitale della Corea è Seoul e sanno che non è una nazione del terzo mondo? E’ un po’ la stessa cosa, probabilmente.
Queste sono le nostre esperienze e nostre impressioni, non esitate a farci sapere cosa ne pensate e a raccontarci le vostre!
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Novembre 28, 2023
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Sembra che molti siano curiosi di sapere cosa pensano i coreani degli italiani, abbiamo quindi deciso oggi di condividere le nostre esperienze con voi. Si tratta solo del nostro punto di vista, di ciò che abbiamo imparato vivendo in Corea e alcuni di voi potrebbero avere avuto esperienze diverse. Invitiamo quindi a condividere con noi le vostre impressioni, in modo da poter avere una visuale più ampia in un argomento che è molto vasto e soggettivo.
La prima cosa che un coreano pensa se si nomina l’Italia?
PASTAAAA PIZZAAAA!!! Eh già, il cibo italiano è ciò che ci rappresenta qui in Corea e, diciamoci la verità, non possiamo lamentarci! Per lo meno la prima cosa a cui pensano non è la mafia. Andare al ristorante italiano in Corea è in particolare per le occasioni speciali e chi ama la nostra cucina solitamente viene vista come una persona raffinata (o qualcuno che se la vuole tirare facendosi passare per una persona di alta classe quando decisamente non lo è). Spesso non hanno la minima idea di che gusto abbia il vero cibo italiano e molte volte quando lo assaggiano non lo riescono ad apprezzare al 100% a causa dei gusti molto diversi, ma rimane il fatto che la cucina italiana sia considerata una delle migliori.
Un altra cosa che subito viene in mente ai coreani?
I ragazzi italiani! Tutti modelli, palestrati, calciatori sensuali, romanticoni per la vita ecc ecc. Insomma, i ragazzi italiani sono uno dei punti forti dell’Italia in Corea e moltissime coreane già si immaginano a rilassarsi in una gondola per le vie di Venezia accompagnate da un bel fustone italiano che le accompagnerà in giro per la città e le porterà a cena in un piccolo ristorantino tipico. Sappiamo bene che è un immagine estremamente idealizzata e che in Italia non tutti i ragazzi sono così, ma le coreane sembrano esserne fortemente convinte.
Queste due sono probabilmente le prime cose che vengono in mente ad un coreano se si parla di Italia, ma ci sono moltissime altre realtà italiane che sono famose in Corea: moda, calcio, paesaggi fantastici e… bungabunga!
Eh sì, non crediate che la notizia dei festini privati del Signor Berlusconi non sia arrivata anche qui! Di certo non hanno idea della politica italiana, non sono a conoscenza della crisi e di tutti gli altri problemi interni, ma a quanto pare la notizia del bunga bunga ha fatto il giro del mondo arrivando anche nella penisola sud coreana.
I coreani in generale non hanno particolari opinioni al riguardo, essendo una cosa molto lontana dal mondo coreano la vedono semplicemente come una notizia divertente, come se fosse qualcosa successo in una qualche soap opera di un paese lontano. In realtà… forse è meglio così!
Anche la mafia gioca la sua parte se si parla di Italia, ma anche in questo caso non è vista particolarmente in maniera negativa, ma più in stile “Il Padrino”.
Quando però si tratta di organizzare un viaggio in Italia le cose cambiano. Molti ci chiedono se è veramente così pericoloso girare per le strade italiane, in particolare al sud, come si dice in giro. Sono al corrente dei molti borseggiatori e di tutti i vari problemi di sicurezza che ci possono essere in Italia. Sotto questo punto di vista l’Italia di certo non ci fa proprio una bella figura.
La cosa importante, però, è che nonostante tutti questi problemi che potrebbero avere un effetto negativo sul turismo, i coreani non sembrano essere scoraggiati e decidono comunque di venire a visitare il nostro paese.
Cosa ne pensano, però, degli italiani come persone?
Bhe che siamo alla moda e che i ragazzi siano di gran bell’aspetto questo già lo abbiamo detto, ma oltre ai vari stereotipi che ci coinvolgono ci sono anche le impressioni che loro hanno dopo averci conosciuti. Prima di tutto sono molto attratti dalla nostra lingua. Non nel senso che la vogliono imparare, ma perchè ha una cadenza molto canora e spesso ci viene detto che sembra sempre che cantiamo (fino a quando non ci sentono litigare, forse).
Indubbiamente abbiamo un tono di voce abbastanza alto o per lo meno ci piace fare i “casinari”, forse è anche per quello che i coreani spesso dicono di assomigliare agli italiani: proveniamo entrambi da una penisola, amiamo esprimere le nostre emozioni e non nasconderle, siamo solari… insomma proprio come i coreani! O almeno così dicono loro. Può sembrare una cosa insensata all’inizio, ma se ci si pensa bene i coreani, rispetto agli altri popoli asiatici, sono veramente molto più simili agli italiani. Un altra cosa positiva che ci è stata fatta notare da coreani che hanno viaggiato in Italia, poi, è il fatto che sorridiamo molto. All’inizio non avevo ben capito questa affermazione, ma in effetti, dopo essere tornata in Italia dopo un anno, ammetto di essere rimasta positivamente sconvolta quando la barista del bar mi ha approcciata con: “Ehi amore, cosa ti posso preparare?”… Amore??? Insomma, ho vissuto in Italia per 20 anni, per 20 anni sono stata abituata a sentirmi parlare in questo modo, ma ammetto di aver sofferto uno shock culturale al contrario quando sono tornata per le vacanze. Posso dire effettivamente di capire perchè i coreani pensino che siamo molto solari e sorridenti.
Un altro motivo che li porta a pensare questo è probabilmente il modo che abbiamo di approcciarci con le persone: baci, abbracci e smancerie varie? In Corea di certo non sono comuni. Gli abbracci esistono, certo, ma non sono così comuni e di certo nessuno si sognerebbe mai di abbracciare e baciare sulle guance qualcuno che si ha appena conosciuto. E’ una cosa per loro strana, ma non necessariamente negativa, solo… diversa.
In tutto ciò, comunque, c’è da sottolineare come i coreani solitamente non abbiamo molte informazioni riguardo l’Italia. Sono per lo più stereotipi, nulla di più. Certamente tutti conoscono l’Italia, chi meglio e chi peggio, ma è una conoscenza veramente basilare, a volte ESTREMAMENTE basilare. Capita di incontrare coreani che nemmeno sanno che in Italia si parla Italiano, ma che pensano che si parli inglese. Insomma, dipende molto dalla persona con cui si parla, dall’età e da moltissimi altri fattori, ma di certo vi capiterà di incontrare persone che vi faranno domande assolutamente assurde del tipo: “Ah sei italiana… quindi abiti a San Paolo?”. A questo genere di domande l’unica soluzione è rispondere con tanta calma e comprensione, alla fine, in Italia, quanti sanno che la capitale della Corea è Seoul e sanno che non è una nazione del terzo mondo? E’ un po’ la stessa cosa, probabilmente.
Queste sono le nostre esperienze e nostre impressioni, non esitate a farci sapere cosa ne pensate e a raccontarci le vostre!
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Comments are closed.
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io sinceramente ci sto avendo a che fare per lavoro con uomini coreani e devo ammettere che apparte 2 persone che conosco veramente brave, gli altri sono tutti degli emeriti stupidi e sopratutto cocciuti, convinti di aver ragione anche davanti alle evidenze, ti parlano sempre con toni di superiorità ecc..penso che dipenda da persona a persona e che sicuramente nel tempo libero ci si sta bene assieme, ma se devi farci collaborazioni è meglio evitarli…
Grandioso… Solo io trovo coreani che parlano solo di se.so?????… Wow.. Non riesco ad avere una conversazione normale con loro. Neanche dico ciao subito iniziano a domandarmi cose sul personale ( intimo)
Le coreane pensano che i ragazzi ita sia perfetti?io lo penso dei ragazzi coreani
Posso dire il vostro articolo coincide con la mia esperienza.Sono un tecnico quindi non frequento ambienti universitari e le mie amicizie al di fuori della fabbrica non sono per forza studenti…anzi.Di solito nessuno immagina che io sia italiano ( solitamente non ne incontrano) tutti immaginano che sia un teacher ma la reazione è decisamente di stupore positivo.Questo non può che far piacere .Dell’italia quasi conoscono più ( di fama) Milano che Roma …… Milano = fashion