2013-05-27 18.39.04
Rimaniamo sempre sul semplice, oggi prepariamo il pajeon, ovvero la frittata di cipolle. Presentata in questa maniera non sembra uno dei cibi più allettanti, ma vi posso giurare che in tutta la sua semplicià è uno dei piatti più buoni in Corea.

Si usa mangiarlo bevendo alcool, specialmente makkolli, sopratutto durante le giornate piovose. Accompagna anche numerose pietanze della tavola coreana e soprattutto durante le festività è uno dei contorni che non manca mai.

Leggi anche: piatti coreano in ordine di piccantezza

Il pajeon è un tipo delle tante jeon (frittata) esistenti. Tra le più famose, assieme al pajeon, vi sono la haemuljeon (frittata con frutti di mare) e la kimchijeon (frittata con il kimchi). La jeon coreana assomiglia molto alla frittata cinese, da cui probabilmente deriva, ma come consistenza e’ meno densa e più croccante. Per quanto riguarda il pajeon, l’ingrediente principale è di fatto la Pa (cipollina). Il pajeon è spesso confuso con il bindaetteok, ovvero un altro tipo di frittata che assomiglia alla nostra farinata.

Ingredienti

  • 2 bicchieri di farina;
  • 2 uova;
  • 1.5 d’acqua;
  • Cipolline tagliate a strisce;
  • 1 cucchiaino di sale;
  • olio per friggere;
  • 1 peperoncino tagliato a dischetti, facoltativo.

Preparazione

Preparare la base per la frittata mischiando farina, acqua, sale e uova. Una volta mischiato bene aggiungere gli ingredienti già tagliati alla base. Con un cucchiaio cercare di mescolare il tutto per far si che le cipolle ed il resto si amalgamino bene.

Quando si è pronti, scaldare la padella sul fuoco e versarvi uno strato d’olio. Versare un mestolo della base che avete ottenuto. Assicurarsi che ci sia abbastanza base liquida cosi che la fritta possa formarsi. Lasciare cuocere prima un lato e poi l’atro, se si utilizza una spatula un po’ grande sarà più facile girarla.

A voi la scelta se fare una grande frittata o due piccole, l’importante è che il pajeon sia servito con la salsa di soia dove s’intinge per dargli più gusto.

NB: potete anche fare il pajeon aggiungendo ingredienti a scelta. Il più famoso è probabilmente quello fatto con i frutti di mare (seppia, gaberetti e polipetti).

 

 

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2013-05-27 18.39.04
Rimaniamo sempre sul semplice, oggi prepariamo il pajeon, ovvero la frittata di cipolle. Presentata in questa maniera non sembra uno dei cibi più allettanti, ma vi posso giurare che in tutta la sua semplicià è uno dei piatti più buoni in Corea.

Si usa mangiarlo bevendo alcool, specialmente makkolli, sopratutto durante le giornate piovose. Accompagna anche numerose pietanze della tavola coreana e soprattutto durante le festività è uno dei contorni che non manca mai.

Leggi anche: piatti coreano in ordine di piccantezza

Il pajeon è un tipo delle tante jeon (frittata) esistenti. Tra le più famose, assieme al pajeon, vi sono la haemuljeon (frittata con frutti di mare) e la kimchijeon (frittata con il kimchi). La jeon coreana assomiglia molto alla frittata cinese, da cui probabilmente deriva, ma come consistenza e’ meno densa e più croccante. Per quanto riguarda il pajeon, l’ingrediente principale è di fatto la Pa (cipollina). Il pajeon è spesso confuso con il bindaetteok, ovvero un altro tipo di frittata che assomiglia alla nostra farinata.

Ingredienti

  • 2 bicchieri di farina;
  • 2 uova;
  • 1.5 d’acqua;
  • Cipolline tagliate a strisce;
  • 1 cucchiaino di sale;
  • olio per friggere;
  • 1 peperoncino tagliato a dischetti, facoltativo.

Preparazione

Preparare la base per la frittata mischiando farina, acqua, sale e uova. Una volta mischiato bene aggiungere gli ingredienti già tagliati alla base. Con un cucchiaio cercare di mescolare il tutto per far si che le cipolle ed il resto si amalgamino bene.

Quando si è pronti, scaldare la padella sul fuoco e versarvi uno strato d’olio. Versare un mestolo della base che avete ottenuto. Assicurarsi che ci sia abbastanza base liquida cosi che la fritta possa formarsi. Lasciare cuocere prima un lato e poi l’atro, se si utilizza una spatula un po’ grande sarà più facile girarla.

A voi la scelta se fare una grande frittata o due piccole, l’importante è che il pajeon sia servito con la salsa di soia dove s’intinge per dargli più gusto.

NB: potete anche fare il pajeon aggiungendo ingredienti a scelta. Il più famoso è probabilmente quello fatto con i frutti di mare (seppia, gaberetti e polipetti).

 

 

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Commenti

  1. […] ad esempio i frutti di mare, kimchi, maiale e via dicendo (se volete provare a farlo a casa seguite la nostra ricetta!). E’ tradizione consumarlo in compagnia durante le giornate di pioggia, accompagnato da una […]

  2. Rebecca 8 Gennaio 2015 at 6:06 AM

    Ciao Ragazze, innanzitutto complimenti per quello che fate! Vi stimo tantissimo! Volevo chiedervi una cosa e spero che mi saprete rispondere….
    io sono celiaca e l’anno prossimo devo venire in Corea e la mia preoccupazione (come potete immaginare) è il cibo!!!!!! Sapete o avete visto in giro nei supermercati o in qualche negozio dei prodotti senza glutine per caso? Grazie

    • Vivien 22 Gennaio 2015 at 2:17 AM

      Abbiamo appena postato un articolo al riguardo!
      Puoi trovare tutto qua ! Spero ti sia d’aiuto!

    • Rebecca 8 Marzo 2015 at 5:23 PM

      grazie mille ragazze!!!!!!!!!!!!

  3. Persi in Corea 30 Marzo 2014 at 4:00 PM

    Roberta Ruosi intendi il Jajangmyeon? La salsa nera (marrone più che altro) è fatta di fagioli neri^^

  4. Roberta Ruosi 27 Marzo 2014 at 8:57 PM

    Di cosa sonno fatti gli spaghetti, cioè la salsa nera che cose’

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