Corea, terra di ragazzi dall’animo puro e di ragazze per sempre vergini che mai verranno violate? Bhe, non proprio. In questo articolo vogliamo abbattere parte delle false idealizzazioni che molti di voi posso essersi fatti vedendo drama coreani e, in generale, tutto ciò che la televisione coreana manda in onda.
Credeteci o no l’uomo coreano è in vetta alla classifica degli uomini che tradiscono di più le mogli e, anche se a prima vista non sembrerebbe, la Corea è piena di locali di svago a luci rosse, spesso nascosti sotto le sembianze di karaoke, bar e centri per i massaggi.
Mentre da ragazzini, i coreani, sembrano possedere faccini angelici che mai sembrerebbero poter appartenere a chi ha degli hobbies così peccaminosi, la loro vera natura diventa chiara specialmente dopo che diventano uomini d’affari. Signori coreani ubriachi, con pantaloni aperti che escono da locali a prima vista normali? Uomini di mezza età che adescano ragazze per strada e flirtano tranquillamente con loro come se fosse la cosa più naturale al mondo? Nulla di speciale, è assolutamente comune in Corea del Sud.
Non c’è però da illudersi, i ragazzini dai visini angelici prima menzionati non sono da meno. Nonostante la percentuale sia nettamente inferiore, in Corea sembra essere pratica quasi normale andare nei locali di prostitute durante i due anni di servizio militare. Spesso pero’ si dice: ” Ma no! Non ci sono naturalmente andati perchè volevano! Sono i loro superiori che li hanno costretti!” Certo, non lo mettiamo in dubbio, capiamo che a volte la cultura coreana possa essere alquanto “opprimente” , ma resta il fatto che volenti o nolenti ci sono stati. Lo scandalo del cantante Se7en vi dice nulla? Certo, non era ASSOLUTAMENTE a conoscenza del tipo di locale in cui era andato! Perchè in Corea, quel genere di locali, non esistono!
Passiamo però ora alla parte più grande di peccatori coreani, gli impiegati. In Corea è usanza comune, dopo le tante ore di massacrante lavoro, andare fuori con i colleghi per quelli che sono i cosiddetti “huesik” che possiamo definire come cene di lavoro+after party. Come vuole l’usanza coreana non esiste cena che non includa alcool, il più gettonato, naturalmente, il nostro caro Soju: composti chimici più vari mischiati in una bevanda dal sapore dubbio che calcola 20% di alcool. Il gusto non è un granché, ma l’effetto che ha sul tuo corpo è ottimo e dopo 4-5 shots si è già abbastanza ubriachi da non essere più infastiditi dal cattivo sapore e scende tutto giù liscio senza problemi.
Ricapitoliamo: i colleghi di lavoro escono per cena, uomini e donne, mangiano e bevono a volontà e, come è giusto che sia, le donne ubriache vengono rimandate a casa e gli uomini restano per il pre annunciato after party. Di che si tratta? Ci sono svariate opzioni, la Corea, anche in questo campo, non lascia nessuno insoddisfatto! Per chi vuole avere un amorevole conversazione con ragazze molto seducenti più o meno vestite ci sono i talking bar: ci vanno perchè non hanno nessuno con cui parlare, hanno bisogno di un supporto morale per sfogarsi ed eliminare lo stress accumulato a lavoro, le loro intenzioni sono pure, hanno solo bisogno di un amica a cui confidare tutti i loro segreti, il sesso è assolutamente l’ultima cosa che gironzola per la loro mente… o forse NO. Ancora una volta il nome del locale potrebbe sviare l’attenzione da ciò di cui si tratta realmente, ma, onestamente, chi ci crede?! Questa, naturalmente è solo una delle opzioni che la mondana Seoul ci offre. Ci sono poi i centri massaggi, in cui tutto viene massaggiato tranne che la schiena o le gambe, le sale karaoke con ragazze che forse cantano o forse no (non ci siamo mai state, quindi purtroppo non possiamo descrivervi precisamente ciò che accade, ma sicuramente è qualcosa di non adatto al pubblico dei più piccoli), esistono anche, poi, le kiss room per i più bisognosi di affetto e, vi assicuro, la lista potrebbe continuare ancora molto.
Non scoraggiatevi, ragazze, il divertimento è anche in rosa! In Corea la parità tra i sessi è molto importante e di certo non potevano far mancare locali “female only”! Si tratta, purtroppo, di una scelta più ristretta, ma anche noi fanciulle abbiamo la possibilità di passare una nottata diversa dal solito! In Corea questi locali sono principalmente frequentati da donne in carriera, che naturalmente dispongono dei mezzi finanziari necessari per permettersi questo genere di divertimenti. Non sono popolari come i locali per uomini, ma esistono talking bar tutti al femminile in cui potete scegliere tra i ragazzi disponibili e passare una piacevole serata bevendo e chiacchierando con loro. Essendo in generale le donne meno bisognose di contatto fisico di un certo tipo, capita spesso, in effetti, che la serata si limiti solo ad una bevuta (“una”… si fa per dire!) e una intima chiacchierata con un uomo affascinante (più o meno rifatto) che indubbiamente saprà capirvi e consolarvi.
Vi domanderete ora, ma in tutto questo inno alla promiscuità, le mogli, proverine, che cosa fanno?
Molte sono al corrente delle scappatelle più o meno saltuarie del marito, altre preferiscono far finta di nulla e altre ancora, probabilmente causa “fette di prosciutto sugli occhi” le ignorano completamente. In generale, comunque, l’atteggiamento più comune è quello “so ma faccio finta di nulla”. Se anche noi, povere ragazze Italiane sperdute in un altro continente a millemila kilometri da casa siamo al corrente di ciò che accade nelle case coreane, è assurdo pensare che loro non lo siano. Chi per la felicità dei figli, che per paura delle conseguenze che un eventuale divorzio possa comportare, chi per insicurezza personale e chi proprio per menefreghismo, alla fine la maggior parte delle donne coreane sceglie di ignorare la situazione.
Questa è una storia vera, la storia di una persona che conosco. Una mia amica che lavora in una azienda coreana ha deciso, un giorno, di invitarmi ad una cena a casa di un paio di suoi colleghi: due uomini, di cui uno accompagnato dalla moglie e da due bellissimi bambini. Il marito ci ha raccontato durante la serata del modo in cui ha incontrato la donna che oggi è sua moglie: lei lavorava in un piccolo bar all’aereoporto, lui, per motivi di lavoro, vi andava spesso e un giorno, per chiederle finalmente di uscire, decise di impressionarla comprando tutti i dolci e pasticcini che vendevano al bar e una 20ina di caffe. Dopo il grande incasso il proprietario decise di lasciare la donna andare via prima da lavoro e cosi ebbero il loro primo appuntamento.
Si, un po’ nello stile dei drama coreani, dove la povera ragazzina senza soldi viene sedotta dal bel riccone affascinante, l’unica differenza è che in questo caso l’uomo era tutt’altro che affascinante, ma vabbe’, questione di gusti. Dopo il racconto del loro primo incontro e di come poi fossero nate quelle due meravigliose creature, la moglie si è alzata dal tavolo e si è avviata fuori dal locale, con la scusa di volersi fumare una sigaretta, io e la mia amica, non volendo rimanere al tavolo con altri due signori mezzi ubriachi abbiamo deciso di seguirla. Appena l’abbiamo raggiunta lei stava piangendo. La mia amica preoccupata l’ha abbracciata, cercando di consolarla e capire quale fosse il problema. E’ in quel momento che abbiamo capito come, in realtà, la loro storia d’amore non fosse rosa e fiori come il marito l’aveva descritta. In lacrime ci ha raccontato come il marito arrivi sempre a casa ubriaco, pantaloni sbottonati e segni di rossetto sulla camicia, ci ha spiegato come lei, tutte le volte, si chiuda in bagno cercando di togliere le macchie di trucco dalle camice, piangendo per tutto il tempo. Ci ha spiegato come lei non possa lasciare il marito per il bene dei figli e come ogni giorno lo passi aspettando che il marito torni a casa, pregando che, prima o poi, questa situazione finisca. E’ stato un racconto molto toccante e indubbiamente mi ha fatto riflettere molto.
Dopo questa piccola parentesi, torniamo a noi.
Abbiamo quindi capito che in Corea lo svago c’è per tutti, che sia più o meno legittimo. Trovare questo genere di locali è molto più facile di quello che sembra. Esistono zone completamente a luci rosse, con donnine di tutte le razze e colori che si appostano con più o meno vestiti e si muovono in modo sensuale davanti ai passanti. Ce n’e quindi per tutti i gusti, entrate, scegliete quella che preferite e buon divertimento! Ah, dimenticavo di dirvi che gli stranieri non sono invitati! Per lo meno per quanto riguarda gli uomini caucasici è noto come quelle zone siano off limit, chi prova ad entrarci viene mandato via in modo brusco ed è costretto a rimanere a bocca asciutta. Può, però, pur sempre recarsi nel quartiere di Itaewon, la zona americanizzata, dove sicuramente avrà molta più fortuna. L’unico consiglio: Itaewon è famosa per la frenetica vita notturna omosessuale, NON tutte le ragazze dalle gambe lunghe e dai petti prominenti sono ciò che sembrano, più sono svestite e meno donne potrebbero essere, in particolare quelle che si aggirano attorno all’uscita 3 della metro, quindi, si prega di fare attenzione, noi vi abbiamo avvertiti.
Un altro modo molto semplice per riconoscere questo genere di locali, sono proprio le insegne. Due cilindri rotanti (vedi foto a lato) davanti ad un edificio sono il marchio di qualità e potete andare sicuri che li dentro i massaggi sono veramente “speciali”. Quelli con un cilindro rotante solo, invece, sono semplici barbieri.
Il vecchio sistema a “volantinaggio selvaggio”, poi, è molto gettonato. Nelle zone in cui ci sono parecchi Motel, uomini dal volto coperto passano ogni notte a lanciare volantini come fossero coriandoli, anche addosso ai passanti, piccoli biglietti da visita che ritraggano giovani donzelle asiatiche con petti e glutei in bella vista e che vi invitano a chiamare il numero stampato. Se vi capitasse di passare per quelle zone al mattino tutto vedreste tranne che l’asfalto della strada. Magicamente, dopo qualche ora, il bravo spazzino farà tornare tutto alla normalità, eliminando le prove della peccaminosa vita notturna.
Non vogliamo oggi dilungarci troppo. Abbiamo voluto mostrarvi un altro aspetto della cultura coreana. Le motivazioni di questa vita notturna molto frenetica possono probabilmente essere ritrovate analizzando la storia coreana. Fino a non troppi decenni fa molti matrimoni erano combinati, la donna era di grado inferiore all’uomo e probabilmente ciò che accade oggi è una ripercussione del passato. Se qualcuno di voi sa più precisamente le cause di questo aspetto del mondo coreano saremo molto contente se lo condividesse con noi, scrivendolo in un commento qui sotto!
PS: essendo le admin di questo blog, vi ricordiamo che abbiamo la possibilità di vedere tutti i termini di ricerca utilizzati su google per trovare il nostro blog, e abbiamo notato che, a quanto pare molti ci trovano digitando cose come: “contatti di prostitute a Seoul” e simili! Vi vogliamo solo ricordare che la prostituzione in Corea, anche se diffusa, è ILLEGALE, e di certo questo articolo non ha lo scopo di promuoverla, quindi: be careful! =D
Credits for the photo to: http://judgeholden.blogspot.kr
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Corea, terra di ragazzi dall’animo puro e di ragazze per sempre vergini che mai verranno violate? Bhe, non proprio. In questo articolo vogliamo abbattere parte delle false idealizzazioni che molti di voi posso essersi fatti vedendo drama coreani e, in generale, tutto ciò che la televisione coreana manda in onda.
Credeteci o no l’uomo coreano è in vetta alla classifica degli uomini che tradiscono di più le mogli e, anche se a prima vista non sembrerebbe, la Corea è piena di locali di svago a luci rosse, spesso nascosti sotto le sembianze di karaoke, bar e centri per i massaggi.
Mentre da ragazzini, i coreani, sembrano possedere faccini angelici che mai sembrerebbero poter appartenere a chi ha degli hobbies così peccaminosi, la loro vera natura diventa chiara specialmente dopo che diventano uomini d’affari. Signori coreani ubriachi, con pantaloni aperti che escono da locali a prima vista normali? Uomini di mezza età che adescano ragazze per strada e flirtano tranquillamente con loro come se fosse la cosa più naturale al mondo? Nulla di speciale, è assolutamente comune in Corea del Sud.
Non c’è però da illudersi, i ragazzini dai visini angelici prima menzionati non sono da meno. Nonostante la percentuale sia nettamente inferiore, in Corea sembra essere pratica quasi normale andare nei locali di prostitute durante i due anni di servizio militare. Spesso pero’ si dice: ” Ma no! Non ci sono naturalmente andati perchè volevano! Sono i loro superiori che li hanno costretti!” Certo, non lo mettiamo in dubbio, capiamo che a volte la cultura coreana possa essere alquanto “opprimente” , ma resta il fatto che volenti o nolenti ci sono stati. Lo scandalo del cantante Se7en vi dice nulla? Certo, non era ASSOLUTAMENTE a conoscenza del tipo di locale in cui era andato! Perchè in Corea, quel genere di locali, non esistono!
Passiamo però ora alla parte più grande di peccatori coreani, gli impiegati. In Corea è usanza comune, dopo le tante ore di massacrante lavoro, andare fuori con i colleghi per quelli che sono i cosiddetti “huesik” che possiamo definire come cene di lavoro+after party. Come vuole l’usanza coreana non esiste cena che non includa alcool, il più gettonato, naturalmente, il nostro caro Soju: composti chimici più vari mischiati in una bevanda dal sapore dubbio che calcola 20% di alcool. Il gusto non è un granché, ma l’effetto che ha sul tuo corpo è ottimo e dopo 4-5 shots si è già abbastanza ubriachi da non essere più infastiditi dal cattivo sapore e scende tutto giù liscio senza problemi.
Ricapitoliamo: i colleghi di lavoro escono per cena, uomini e donne, mangiano e bevono a volontà e, come è giusto che sia, le donne ubriache vengono rimandate a casa e gli uomini restano per il pre annunciato after party. Di che si tratta? Ci sono svariate opzioni, la Corea, anche in questo campo, non lascia nessuno insoddisfatto! Per chi vuole avere un amorevole conversazione con ragazze molto seducenti più o meno vestite ci sono i talking bar: ci vanno perchè non hanno nessuno con cui parlare, hanno bisogno di un supporto morale per sfogarsi ed eliminare lo stress accumulato a lavoro, le loro intenzioni sono pure, hanno solo bisogno di un amica a cui confidare tutti i loro segreti, il sesso è assolutamente l’ultima cosa che gironzola per la loro mente… o forse NO. Ancora una volta il nome del locale potrebbe sviare l’attenzione da ciò di cui si tratta realmente, ma, onestamente, chi ci crede?! Questa, naturalmente è solo una delle opzioni che la mondana Seoul ci offre. Ci sono poi i centri massaggi, in cui tutto viene massaggiato tranne che la schiena o le gambe, le sale karaoke con ragazze che forse cantano o forse no (non ci siamo mai state, quindi purtroppo non possiamo descrivervi precisamente ciò che accade, ma sicuramente è qualcosa di non adatto al pubblico dei più piccoli), esistono anche, poi, le kiss room per i più bisognosi di affetto e, vi assicuro, la lista potrebbe continuare ancora molto.
Non scoraggiatevi, ragazze, il divertimento è anche in rosa! In Corea la parità tra i sessi è molto importante e di certo non potevano far mancare locali “female only”! Si tratta, purtroppo, di una scelta più ristretta, ma anche noi fanciulle abbiamo la possibilità di passare una nottata diversa dal solito! In Corea questi locali sono principalmente frequentati da donne in carriera, che naturalmente dispongono dei mezzi finanziari necessari per permettersi questo genere di divertimenti. Non sono popolari come i locali per uomini, ma esistono talking bar tutti al femminile in cui potete scegliere tra i ragazzi disponibili e passare una piacevole serata bevendo e chiacchierando con loro. Essendo in generale le donne meno bisognose di contatto fisico di un certo tipo, capita spesso, in effetti, che la serata si limiti solo ad una bevuta (“una”… si fa per dire!) e una intima chiacchierata con un uomo affascinante (più o meno rifatto) che indubbiamente saprà capirvi e consolarvi.
Vi domanderete ora, ma in tutto questo inno alla promiscuità, le mogli, proverine, che cosa fanno?
Molte sono al corrente delle scappatelle più o meno saltuarie del marito, altre preferiscono far finta di nulla e altre ancora, probabilmente causa “fette di prosciutto sugli occhi” le ignorano completamente. In generale, comunque, l’atteggiamento più comune è quello “so ma faccio finta di nulla”. Se anche noi, povere ragazze Italiane sperdute in un altro continente a millemila kilometri da casa siamo al corrente di ciò che accade nelle case coreane, è assurdo pensare che loro non lo siano. Chi per la felicità dei figli, che per paura delle conseguenze che un eventuale divorzio possa comportare, chi per insicurezza personale e chi proprio per menefreghismo, alla fine la maggior parte delle donne coreane sceglie di ignorare la situazione.
Questa è una storia vera, la storia di una persona che conosco. Una mia amica che lavora in una azienda coreana ha deciso, un giorno, di invitarmi ad una cena a casa di un paio di suoi colleghi: due uomini, di cui uno accompagnato dalla moglie e da due bellissimi bambini. Il marito ci ha raccontato durante la serata del modo in cui ha incontrato la donna che oggi è sua moglie: lei lavorava in un piccolo bar all’aereoporto, lui, per motivi di lavoro, vi andava spesso e un giorno, per chiederle finalmente di uscire, decise di impressionarla comprando tutti i dolci e pasticcini che vendevano al bar e una 20ina di caffe. Dopo il grande incasso il proprietario decise di lasciare la donna andare via prima da lavoro e cosi ebbero il loro primo appuntamento.
Si, un po’ nello stile dei drama coreani, dove la povera ragazzina senza soldi viene sedotta dal bel riccone affascinante, l’unica differenza è che in questo caso l’uomo era tutt’altro che affascinante, ma vabbe’, questione di gusti. Dopo il racconto del loro primo incontro e di come poi fossero nate quelle due meravigliose creature, la moglie si è alzata dal tavolo e si è avviata fuori dal locale, con la scusa di volersi fumare una sigaretta, io e la mia amica, non volendo rimanere al tavolo con altri due signori mezzi ubriachi abbiamo deciso di seguirla. Appena l’abbiamo raggiunta lei stava piangendo. La mia amica preoccupata l’ha abbracciata, cercando di consolarla e capire quale fosse il problema. E’ in quel momento che abbiamo capito come, in realtà, la loro storia d’amore non fosse rosa e fiori come il marito l’aveva descritta. In lacrime ci ha raccontato come il marito arrivi sempre a casa ubriaco, pantaloni sbottonati e segni di rossetto sulla camicia, ci ha spiegato come lei, tutte le volte, si chiuda in bagno cercando di togliere le macchie di trucco dalle camice, piangendo per tutto il tempo. Ci ha spiegato come lei non possa lasciare il marito per il bene dei figli e come ogni giorno lo passi aspettando che il marito torni a casa, pregando che, prima o poi, questa situazione finisca. E’ stato un racconto molto toccante e indubbiamente mi ha fatto riflettere molto.
Dopo questa piccola parentesi, torniamo a noi.
Abbiamo quindi capito che in Corea lo svago c’è per tutti, che sia più o meno legittimo. Trovare questo genere di locali è molto più facile di quello che sembra. Esistono zone completamente a luci rosse, con donnine di tutte le razze e colori che si appostano con più o meno vestiti e si muovono in modo sensuale davanti ai passanti. Ce n’e quindi per tutti i gusti, entrate, scegliete quella che preferite e buon divertimento! Ah, dimenticavo di dirvi che gli stranieri non sono invitati! Per lo meno per quanto riguarda gli uomini caucasici è noto come quelle zone siano off limit, chi prova ad entrarci viene mandato via in modo brusco ed è costretto a rimanere a bocca asciutta. Può, però, pur sempre recarsi nel quartiere di Itaewon, la zona americanizzata, dove sicuramente avrà molta più fortuna. L’unico consiglio: Itaewon è famosa per la frenetica vita notturna omosessuale, NON tutte le ragazze dalle gambe lunghe e dai petti prominenti sono ciò che sembrano, più sono svestite e meno donne potrebbero essere, in particolare quelle che si aggirano attorno all’uscita 3 della metro, quindi, si prega di fare attenzione, noi vi abbiamo avvertiti.
Un altro modo molto semplice per riconoscere questo genere di locali, sono proprio le insegne. Due cilindri rotanti (vedi foto a lato) davanti ad un edificio sono il marchio di qualità e potete andare sicuri che li dentro i massaggi sono veramente “speciali”. Quelli con un cilindro rotante solo, invece, sono semplici barbieri.
Il vecchio sistema a “volantinaggio selvaggio”, poi, è molto gettonato. Nelle zone in cui ci sono parecchi Motel, uomini dal volto coperto passano ogni notte a lanciare volantini come fossero coriandoli, anche addosso ai passanti, piccoli biglietti da visita che ritraggano giovani donzelle asiatiche con petti e glutei in bella vista e che vi invitano a chiamare il numero stampato. Se vi capitasse di passare per quelle zone al mattino tutto vedreste tranne che l’asfalto della strada. Magicamente, dopo qualche ora, il bravo spazzino farà tornare tutto alla normalità, eliminando le prove della peccaminosa vita notturna.
Non vogliamo oggi dilungarci troppo. Abbiamo voluto mostrarvi un altro aspetto della cultura coreana. Le motivazioni di questa vita notturna molto frenetica possono probabilmente essere ritrovate analizzando la storia coreana. Fino a non troppi decenni fa molti matrimoni erano combinati, la donna era di grado inferiore all’uomo e probabilmente ciò che accade oggi è una ripercussione del passato. Se qualcuno di voi sa più precisamente le cause di questo aspetto del mondo coreano saremo molto contente se lo condividesse con noi, scrivendolo in un commento qui sotto!
PS: essendo le admin di questo blog, vi ricordiamo che abbiamo la possibilità di vedere tutti i termini di ricerca utilizzati su google per trovare il nostro blog, e abbiamo notato che, a quanto pare molti ci trovano digitando cose come: “contatti di prostitute a Seoul” e simili! Vi vogliamo solo ricordare che la prostituzione in Corea, anche se diffusa, è ILLEGALE, e di certo questo articolo non ha lo scopo di promuoverla, quindi: be careful! =D
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Comments are closed.
Scusate ma qualche punto mi risulta poco chiaro….
Ma se è così facile avere certi tipi di divertimento, significa che c’è pure una significativa offerta…
Non giudico bene chi va a prostitute, ma nemmeno chi si prostituisce (alla faccia delle femministe occidentali che giudicano una scelta la seconda e con disprezzo la prima)
Scusate ma qualche punto mi risulta poco chiaro….
Ma se è così facile avere certi tipi di divertimento, significa che c’è pure una significativa offerta…
Non giudico bene chi va a prostitute, ma nemmeno chi si prostituisce (alla faccia delle femministe occidentali che giudicano una scelta la seconda e con disprezzo la prima)
Chi sono quelle che si prostituiscono ?
Quelle che poi “da grandi” piangeranno se il marito va a put… ?
Ho sempre visto la Corea come un paese molto moderno, dove di povertà (quella vera) ce ne è poca…
In Giappone le ragazzine si stanno occidentalizzando e si vendono alla grande, sono ben diverse dalle loro nonne o dalle loro madri
Non mi convince molto questa immagine dell’uomo maschilista e della donna vittima, casta e pura, sotto le apparenze sospetto ci sia delì’altro, mi sa che alla fine tutto il mondo è paese
Sapreste dirmi qualcosa al riguardo ?
Io ho avuto una relazione con due ragazzi giapponesi e confermo la mentalità descritta nel post sopra.
Per loro è assolutamente normale tradire e ritengono che “l’amore” ed il rapporto fisico siano due cose diverse.
Al di là del fatto che sia una questione culturale, la cosa che mi ha sempre lasciato scioccata è l’incoerenza nei confronti della propria integrità.
Nel momento in cui venivo a scoprire le scappatelle dei miei ex e decidevo di chiudere la relazione, questi si giustificavano sostenendo che non c’è nulla di male nell’avere rapporti fisici o appuntamenti con altre ragazze.
Addirittura entrambi sostenevano che questo non voleva dire che non ci tenessero a me.
Ok, uno può anche pensarla in questo modo.
Ma allora perché nasconderlo?
Anche in Italia si tradisce però non so, culturalmente vi è un alone di vergogna e pentimento a riguardo. (Probabilmente dovuto anche al cattolicesimo mentre il Giappone non ha mai avuto freni riguardo al sesso, storicamente parlando)
Dopotutto però penso che la cosa peggiore non sia l’atto in sé, in queste situazioni, ma l’essere convinti di quello che si fa senza però comunicarlo al partner. L’arroganza che sta dietro questi individui è di una tristezza incredibile.
Non sono il tipo che fa di tutta l’erba un fascio e sono convinta che esistano ragazzi con una mentalità diversa ma per quello che ne so io, secondo la mia esperienza, la maggior parte sono così. Gli amici dei miei ex andavano a prostitute nonostante avessero le ragazze. Ed addirittura ci ridevano sopra (di conseguenza mi vien da chiedermi se lo facessero anche loro, anche se uno mi diceva di no)
Comunque penso che un altro motivo che potrebbe spiegare questi comportamenti è il fatto che per gli uomini asiatici è molto difficile esprimere la propria fragilità ed emotività. Vivono in contesti estremamente competitivi e non possono permettersi di essere deboli. Di conseguenza, non potendosi mostrare, non riescono ad instaurare relazioni sane e sentirsi appagati emotivamente, di conseguenza ecco i tradimenti.
Io credo che alcuni di loro non siano nemmeno consapevoli di cosa sia la reciprocità in un rapporto e lo trovo davvero molto triste.
Scusate per il pippone ma mi ha colpito molto l’episodio di quella donna, ho visto l’esatto atteggiamento di quell’uomo nei miei ex e mi spiace molto per lei. Io fortunatamente ho avuto la possibilità di scegliere e di reagire, potrebbe farlo anche lei ma capisco perfettamente quanto sia difficile in un paese con una pressione del genere. Le auguro di trovare un po’ di serenità nella sua relazione.
Comunque complimenti per il blog e grazie per condividere con noi ogni aspetto di questo paese tanto affascinante. 🙂
poniamo l’opposto , un italiano che sposa una donna Koreana , anche le agevolazioni che l’italiano può avere dopo il matrimonio ,
Qualcuno sa darmi info ?
La prostituzione è illegale anche in Italia, o meglio il suo sfruttamento. Poi una donna di sua sponte può fare anche quello che gli pare.
Non capisco voi come facciate a decidere di rimanere in Corea e sposarvi con un uomo coreano sapendo che ci siano buone probabilità che torni tardi a casa con le macchie di rossetto e i pantaloni sbottonati.
Hai scritto qualche riga su quello che le donne fanno, spiegando il loro atteggiamento….ma perchè non hai citato il fatto che ci sono anche molte donne che tradiscono, deve essere per forza così, a meno che ovviamente gli uomini coreani non tradiscano sempre e comunque andando con prostitute..
Che io sappia è così anche in Giappone, in Thailandia e in Vietnam.
Mi meraviglia comunque molto la storia che hai raccontato del Koreano che torna ubriaco tutte le sere con la camicia sporca di rossetto.
Non avevo dubbi che andassero a zoccole come dei forsennati, ma una mancanza tale di rispetto verso la propria moglie/fidanzata/famiglia da tornare tranquillamente a casa ubriaco e sporco di rossetto denota un considerevole vuoto interiore.
Hai scritto:
“Essendo in generale le donne meno bisognose di contatto fisico di un certo tipo, capita spesso, in effetti, che la serata si limiti solo ad una bevuta (“una”… si fa per dire!) e una intima chiacchierata con un uomo affascinante (più o meno rifatto) che indubbiamente saprà capirvi e consolarvi.”
Capita spesso ma non sempre evidentemente, o no??
In che senso?
Nel senso che spesso non vanno oltre?
Bhe indubbiamente dipende da persona a persona, dire “sempre” sarebbe sbagliato per il semplice fatto che non si può sapere cosa fanno tutte le ragazze. Certamente ci sono anche casi in cui la serata poi continua in altri modi!
Si intendevo quello…grazie per la risposta.
Parlando in generale, come sei riuscita a trovare lavoro e vivere in Corea del Sud? (se hai già scritto di questo in un tuo articolo su questo blog, linkamelo pure)
Ciao Nicola, ti rispondo al posto di Anna 🙂
Trovi tutte le nostre “bio” nella sezione FAQ sul blog, c’è scritto un po’ di tutto, da come e perché siamo arrivate in Corea fino a cosa stiamo facendo ora ^_^ Purtroppo nessuna di noi lavora al momento, siamo ancora tutte studentesse 🙂
Scusa per il ritardo nel rispondere! Ciao!
Salve ho conosciuto una 43 enne koreana (di persona a Seoul) in carriera e benestante.Ho dei dubbi nei suoi confronti, perchè è sempre restia e infastitida riguardo il suo passato di rapporti avuti ,è divorziata e sostiene che quando si è sposata era vergine cioè a 33 anni.Ovviamente mi sorge qualche perplessità ma lei insiste che la società in Korea è così.Ora non posso farvi una domanda troppo banale, ma cosa fanno tutte queste donne di fronte al maschilismo subiscono passivamente o hanno i loro modi per trovare quello che cercano?
Grazie
Un cordiale saluto
Mario
Non tutti gli uomini koreani ma molti, anzi moltissimi, di qualsiasi ceto sociale, vanno abitualmente a zoccole, è una cosa normale e diffusa. In tuttte le città piccole o grande che siano, ci sono interi quartieri per queste attività, dai più economici e squallidi (come il red houses district a Pyeongtaek) , motel full services, o “spa”. Solitamente il venerdì sera, si trovano in gruppo, vanno al karaoke o a cena, si intortano di soju e birra, e poi via a zoccole, è una cosa normale e molto praticata, anche dai giovani (gli stipendi e il tenore di vita sono più alti che in italia, quindi spendere qualche centinaia di euro a weekend non è un problema).
Le ragazze koreane, generalmente sono un po’ come le ragazze in italia qualche decennio fa, o come le descrivono qui sul blog, “caste e pure da paura”, rimanendo sotto tanti aspetti come delle ragazzine di scuola media. La ragazza che fa sesso prima del matrimonio non è ben vista, e molti non la vorrebbero. Poi quando arriva il giorno, si trovano davanti ad una realtà completamente diversa dal principe azzurro che fino al giorno prima le regalava orsacchiottini e cioccolatini.
Anche se lo sanno, fanno finta di niente, lo so è triste ma è così, stanno dietro ai figli e tirano avanti. C’è da dire però che hanno una maturità molto più bassa rispetto alle ragazze occidentali, e accettano le cose così come sono perché è così e basta.
Non è per tutte così, ma la cosa, purtroppo, è veramente molto diffusa
Caso diverso sono le ragazze/modelle o le surgery girls, molte cercano apposta il riccone, vecchio o brutto che sia, non importa cosa faccia, basta che foraggi denaro per i loro interessi, ma in questo caso sanno bene a cosa vanno in contro.
Promiscuo-> promiscuita’
Grazie mille per la correzione!^^
attualmente vivete ancora li? e sei fidanzata con un coreano?
Si viviamo ancora qui^^
Si, due di noi hanno il ragazzo coreano (siamo 3 in tutto) ^^
non sapete quanto vi invidio…spero anch’io di vedere la Corea. baci ragazze siete molto simpatiche 😀
[…] di più dopo il matrimonio! Ma vabbe, questa è un altra storia, trovate ulteriori informazioni QUI. Ora, non spaventatevi, non stiamo cercando di dire che gli uomini coreani sono solo in cerca di […]
[…] i lati oscuri del kpop e la prostituzione in Corea, è giunto ora il momento di parlarvi di un altro argomento scottante: la chirurgia […]
penso anch’io che il motivo possa essere quello che avete detto ma al giorno d’oggi pure là possono scegliere con chi sposarsi, magari non tutti ma penso la maggior parte dei giovani.. quindi non riesco a capire perchè andare comunque con le prostitute, lo fanno anche gli italiani ma infatti non lo capisco proprio per principio. ma sapere che là accade così spesso :s mi spiace troppo per la donna di cui avete parlato, dev’essere proprio una cosa bruttissima da portarsi dentro! una domanda: avete detto che c’è chi non ne parla per vergogna, per non avere finire col divorzio, per il bene dei figli ecc, ognuno ha i suoi motivi. ma se una donna invece ne parla col marito? se gli chiedesse di smettere ecc? verrebbe mandata a quel paese o non otterrebbe nulla comunque? magari i mariti negherebbero fino alla morte .-.
Ciao! Bhe dipende molto dal tipo di coppia, ma in generale una cosa che ho sentito spesso dire e’ che “sesso” e “matrimonio” sono due cose diverse, in particolare in certe famiglie. Molti non associano la moglie alla vita sessuale e spesso, nonostante siamo signori di mezza eta’ non troppo attraenti, vogliono avere relazioni con donne piu’ giovani e belle, anche per soddisfare I loro ego…
Questo e’ quello che mi e’ stato riferito, poi indubbiamente ci possono essere anche altre spiegazioni^^
che cosa triste:( che poi, non tutte, ma molte donne pur essendo grandi di età sembrano comunque più giovani, o per la chirurgia o per semplice fortuna.. sai se questo comportamento lo mantengono anche se la moglie è straniera? perchè se di norma molte mogli coreane fanno finta di nulla per i loro motivi, magari una straniera avrebbe da ridire xD
Bhe immagino che con straniera tu intenda occidentale giusto?
In realta’ ci sono moltissimi coreani sposati con donne del sudest asiatico, ma dubito seriamente vengano trattate meglio…
Poi c’e’ da dire che la percentuale di matrimoni misti con donna occidentale e uomo coreano e’ ancora molto bassa, quindi e’ difficile da dire, ma immagino che un uomo che decide di sposarsi una occidentale sappia bene a cosa sta’ andato incontro! =D Diciamo che un coreano che finisce per sposare una ragazza europea o americana sara’ probabilmente meno conservatore e avra’ una mentalita’ molto piu’ aperta di un qualsiasi altro coreano medio!^^
si si intendevo principalmente occidentale:) grazie per la risposta, già penso anch’io che dal momento in cui ti metti con qualcuno di un altra origine sai già che la mentalità è almeno un minimo diversa
Purtroppo sapevo di questo lato oscuro della Corea! È un problema molto serio e quando ho letto l’esperienza della vostra amica sono rimasta allibita! Non pensavo fosse così marcato il problema! Soprattutto da parte degli uomini! Certo, non si deve fare di tutta l’erba un fascio, dopotutto i tradimenti esistono dappertutto! Credo che anche in Giappone ci sia un problema del genere…che c’è ma non si vede! Non si fa trasparire il problema per vergogna, per paura credo! Spero che almeno non tutti siano così!^^
Comunque volevo farvi una domanda anche se non c’entra niente con l’argomento trattato in questo articolo^^: ma quando voi siete venute in Corea per la prima volta avevate già un’infarinatura o non lo conoscevate proprio e l’avete poi appreso i seguito all’università? ^^
Comunque come sempre grazie mille e a presto! ^^
Intendo il coreano!^^ scusate, mi ero dimenticata di scriverloXDXD
Ah ecco, ho visto ora~! ahaha
Ciao!
Intendi un infarinatura di coreano?
Se intendi quello io e Laura lo sapevamo leggere e conoscevamo alcune regole di base, ma non lo sapevamo comunque parlare dato che in Italia non avevamo avuto la possibilita’ di far pratica di speaking^^ Vivien invece gia’ lo aveva studiato un po’ all’universita’ in Italia!
articolo molto interessante 🙂
su internet non si trova molto a proposito di seul e delle zone di evitare, potreste fare un articolo al riguardo…? per esempio, seul è una città sicura per una ragazza sola? anche di notte?
grazie, ve ne sarei molto grata^^
Ciao!
Certo, ne faremo uno al riguardo! Comunque non preoccuparti troppo~ Seoul e’ molto sicura, e a parte nella zona di Itaewon in cui alcuni americani ubriachi litigano in tutte le altre zone, in particolare quelle piu’ frequentate, non c’e’ nulla di cui preoccuparsi!^^
puoi uscire da sola di notte e non ci sono problemi!